La piattaforma che guarda alla manutenzione

Interroll presenta, in occasione di SPS Italia, l’innovativa DC Platform: un significativo passo evolutivo nel mondo della componentistica per la logistica “4.0”. L’ offerta di RollerDrive, controller e alimentatori integrati tra loro punta ad agevolare la transizione di system integrator e produttori di impianti verso logiche di manutenzione predittiva, che consentono di prendere decisioni fondamentali nella gestione complessiva della produzione.

di Cesare Pizzorno

L’efficientamento continuo è tra i principali obiettivi del progresso del mondo industriale. Efficienza produttiva significa maggiore qualità del prodotto a minori costi. In questa direzione, non a caso, si sta muovendo l’industria manifatturiera, lungo la direttrice tracciata da Industria 4.0. Qualche dato può confortare per comprendere a che punto siamo in questo percorso. La crescita del mercato di Industria 4.0 in Italia, tra soluzioni IT, componenti tecnologiche abilitanti su asset produttivi tradizionali e servizi collegati, ha toccato nel 2017 circa 2,4 miliardi di euro, il 90% dei quali riguarda progetti di Industrial IoT, Analytics e Cloud Manufacturing. Secondo la società di ricerche IDC, entro il 2022 il 40% dei processi operativi sarà in grado di “auto-apprendere” e “auto-ripararsi”.

Controllo intelligente del flusso di merci
Interroll si inserisce perfettamente, con il suo know-how, in un simile contesto e presenta in anteprima per l’Italia alla prossima edizione di SPS la DC Platform (piattaforma a corrente continua), che rappresenta un significativo passo evolutivo nel mondo della componentistica per la logistica “4.0” perché in grado di rilevare e comunicare informazioni utili a monitorarne lo stato agevolando, quindi, la cosiddetta manutenzione predittiva.
“Le esigenze di prestazioni tecnologiche dei sistemi di movimentazione dei materiali senza accumulo (ZPA) sono in continuo aumento”, ha detto Claudio Carnino, direttore commerciale e country speaker di Interroll Italia. “Non è più solo una questione di velocità di flusso o di maggiore varietà di merci da movimentare. Con la crescente automazione, anche il controllo intelligente del flusso di merci negli impianti trasportatori assume un ruolo sempre più importante. Grazie la nuova piattaforma in corrente continua, agli integratori di sistemi e ai produttori di impianti si offre un’innovativa e integrata tecnologia da un’unica fonte, frutto di anni di sviluppi e test. La nuova piattaforma consente di realizzare una gamma esclusiva di soluzioni di movimentazione: dal trasportatore autonomo che grazie all’inserimento plug-and-play può essere messo in funzione senza l’impiego di PLC, fino al sistema ad alte prestazioni personalizzato, integrabile in modo coerente e trasparente nel mondo dei dati delle moderne applicazioni Industry 4.0, quali il monitoraggio nelle stazioni di controllo, la manutenzione predittiva o altre funzioni”.

Ridurre al minimo il downtime
Di manutenzione predittiva, in particolare, si è parlato nel corso di un seminario a beneficio della stampa specializzata che Marco Macchi, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, ha tenuto a Milano lo scorso 10 aprile (vedi box qui sopra).
“La manutenzione è un’attività antica, intrecciata con l’evoluzione stessa della civiltà e delle logiche del costruire e del produrre a beneficio della vita e del benessere dell’uomo”, ha detto, tra l’altro, il professor Macchi. “Nel momento in cui un prodotto o un asset/bene durevole viene progettato, la manutenibilità dello stesso è un ‘investimento’ a garanzia di un tempo di riparazione ridotto”.
“L’industria manifatturiera ha oggi l’impegno di garantire la massima flessibilità, per cui deve adoperarsi nella riduzione tendente allo zero delle perdite per manutenzioni da guasto. Il monitoraggio delle condizioni e la capacità di raccogliere e analizzare i dati che provengono dalle macchine o dagli impianti permettono di ridurre al minimo i tempi di fermo delle strutture. Con la DC Platform, Interroll ha intrapreso la strada della componentistica intelligente con la quale è possibile realizzare sistemi ad alte prestazioni personalizzati, integrabili in modo coerente e trasparente nel mondo dei dati delle moderne applicazioni Industria 4.0”, ha aggiunto Carnino.

Più opzioni di dimensionamento
La nuova DC Platform introdotta da Interroll permette a integratori di sistemi e produttori di impianti di progettare sistemi non solo a 24 Volt ma, su richiesta, anche con tecnologia a 48 Volt, che consentono, per esempio, di utilizzare fino al 50% in meno di alimentazioni elettriche rispetto agli impianti a 24 Volt.
Ne consegue una riduzione sostanziale degli investimenti nell’intero sistema e la messa in esercizio con un potenziale di errori significativamente più basso.
La nuova piattaforma in corrente continua offre opportunità ben più ampie non solo in termini di dimensionamento dell’alimentazione: il nuovo RollerDrive EC5000 aumenta la flessibilità anche nella potenza di uscita meccanica.
I rulli motorizzati sono disponibili nelle versioni da 20 W, 35 W e 50 W, che soddisfano le più diverse esigenze di trasporto, dalle merci leggere fino a quelle pesanti.
Per supportare la realizzazione di soluzioni per il trasporto di merci pesanti, il RollerDrive non solo è disponibile con potenza da 50 W, ma anche in diametro da 60 mm anziché 50 mm.
Sono anche disponibili i ben noti formati “IP66” e “Deep Freeze”, che consentono l’impiego della soluzione dove è necessario pulire con intensi getti d’acqua o dove le merci devono essere trasportate in ambienti fino a -30 gradi.

Interfaccia a prova di automazione
Oltre alla consolidata interfaccia analogica, l’EC5000 sarà disponibile, a richiesta, anche con interfaccia Bus basata sullo standard CANOpen. Questo fa sì che, per la prima volta, moderni impianti di trasporto offrano grande e agevole accesso ai dati.
Sarà dunque possibile, in connessione con il controller multiprotocollo di Interroll (PROFINET, EtherNet/IP e EtherCat), visualizzare sullo schermo una moltitudine di informazioni e funzionalità tramite il PLC o una piattaforma Web. Un esempio è l’indicazione di informazioni generali sullo stato operativo corrente o sul carico dei singoli azionamenti nel tempo. Allo stesso tempo, con i controller si potranno visualizzare da ogni singolo azionamento molte informazioni dettagliate, quali precise condizioni di guasto, coppia o temperatura.
Al contempo, l’interfaccia Bus del nuovo RollerDrive EC5000 consente la realizzazione di funzioni di comando del tutto inedite, come quelle richieste in automazione. Inoltre, non solo l’accelerazione, la velocità e la frenatura delle merci trasportate sull’impianto possono essere influenzate in modo ancora più preciso, ma la merce può essere posizionata millimetricamente sulla linea di trasporto: un prerequisito per l’interazione continua delle soluzioni di trasporto con robot o bracci di presa automatizzati.