Ottimismo per la ripresa del mercato dell’acciaio

Dal webinar organizzato da siderweb l’8 settembre sono emersi dati incoraggianti sul mercato dell’acciaio, che dopo l’emergenza Covid-19 si sta riprendendo. In particolare, Barbara Beltrame, Giovanni Barone e Achille Fornasini hanno dato previsioni ottimistiche dal punto di vista economico, prevedendo una nuova fase macroeconomica su lungo periodo.

L’8 settembre si è tenuto il webinar siderweb “Mercato & Dintorni”, dove i relatori hanno parlato di ciò che stanno vivendo il settore dell’acciaio e l’economia nazionale. È emerso che i prezzi sono in risalita, cosa che porta a previsioni ottimistiche per il mercato siderurgico e al possibile avvio di una nuova fase macroeconomica di recupero sul lungo termine.

Fondamentale la collaborazione istituzionale

Intervistata dal direttore generale di siderweb Lucio Dall’Angelo, Barbara Beltrame, Vicepresidente di Confindustria nazionale con delega all’internazionalizzazione e nel board del Gruppo Beltrame, ha dichiarato che la situazione generale e del gruppo sta migliorando di giorno in giorno, e in Europa il consumo si sta stabilizzando. Resta difficile prevedere cosa accadrà nel 2021, ma resta ottimista su una forte ripresa del mercato.

In Confindustria, Barbara Beltrame si sta occupando di Brexit, strumenti finanziari a supporto dell’internazionalizzazione con Sace Simest, attività di promozione relative all’export, in collaborazione con l’Ice e il ministero degli Affari esteri. Secondo la vicepresidente, la collaborazione istituzionale è fondamentale, in quanto il governo e il Paese non possono andare avanti senza il tessuto produttivo, e viceversa.

In arrivo una nuova fase espansiva

Ottimismo è stato espresso, quanto alle previsioni macroeconomiche, anche da Giovanni Barone, Responsabile del Servizio Studi di UBI Banca. Da quanto detto, il minimo è stato toccato nel primo semestre 2020; ora si è avviata una nuova fase espansiva, con tempi di recupero lunghi.

Molteplici indicatori supportano, tuttavia, le aspettative di miglioramento ed è attesa una fase di ripresa del Pil in Italia nel 2021, grazie a un framework favorevole di misure di stimolo monetario ed economico. Il recupero dovrebbe, a ogni modo, essere parziale ed è ipotizzabile che fino al 2024 non verrà recuperato il gap generato dalla recessione del 2020.

Massimi superiori ai primi due mesi del 2020 per il ferro

Il recupero sta interessando anche le quotazioni dei principali prodotti e materie prime della filiera siderurgica. Il trend rialzista, ha spiegato Achille Fornasini, Partner & Chief Analyst di siderweb, coinvolge non sono Italia ed Europa, ma tutti i principali mercati siderurgici, sospinto anche dall’andamento del tasso di cambio del dollaro, che si è deprezzato nei confronti delle principali valute mondiali.

In particolare, il minerale di ferro, che ha ormai accantonato la parentesi Covid-19, e dopo un +53,4% di crescita dai minimi, ha fatto segnare massimi superiori a quelli visti nei primi due mesi dell’anno. I primi prodotti a beneficiare di questo trend sono stati i coils a caldo, che sulla piazza di quotazione di Shanghai hanno fattore registrare un recupero del 30%, riportandosi addirittura sui prezzi del 2019.

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