Va in porto la fusione tra ASSIOT e ASSOFLUID: nasce FEDERTEC

È arrivato a compimento nella giornata di ieri, 23 gennaio 2019, il percorso che porterà alla fusione di ASSIOT e ASSOFLUID in FEDERTEC, la nuova federazione che nasce con lo scopo di “coordinare, tutelare e promuovere gli interessi tecnici ed economici della filiera dell’industria italiana della componentistica e delle tecnologie meccatroniche per la potenza fluida, la trasmissione di potenza, il controllo e l’automazione intelligente dei prodotti e dei processi industriali”.

Nel corso dell’assemblea straordinaria indetta dalle due associazioni, le aziende associate hanno potuto votare e, quindi, ratificare quanto proposto lo scorso ottobre dai Consigli direttivi di ASSIOT e ASSOFLUID riuniti in seduta congiunta. A larga maggioranza, il progetto di fusione è stato approvato e occorrerà ora attendere soltanto l’iter burocratico, e in particolare l’approvazione da parte della prefettura, per ufficializzare la nascita del nuovo soggetto.

Un cambiamento fondamentale, quasi storico, per la rappresentanza di un settore, quello della componentistica e dei sistemi per la trasmissione e il controllo della potenza, che è stato enfatizzato dai due attuali presidenti di ASSIOT e ASSOFLUID, rispettivamente Assunta Galbiati e Domenico Di Monte.

Assecondare l’evoluzione del settore

“Si tratta di assecondare l’evoluzione del mercato – ha detto Di Monte -, che rende sempre più evidente come la crescente trasversalità renda necessario allargare l’ambito operativo in termini di filiera. Il parametro su cui si basa l’integrazione, oggi, non è più il prodotto, come accadeva in passato, ma sono tecnologia e competenza”.

L’obiettivo è, appunto, allargare la base associativa, proponendosi anche all’esterno in modo più integrato e aprendosi alla collaborazione e al dialogo non solo con istituzioni, mondo accademico e decision maker ma anche con altri soggetti che possano inserirsi nella rappresentazione della filiera allargata.

Nella visione illustrata dai due presidenti, lo sforzo della neonata federazione dovrà essere quello di andare oltre la semplice somma delle due attuali associazioni, mettendo strutture, risorse e attività a fattor comune in modo da avviare azioni ancora più efficaci ed efficienti, contando su un coinvolgimento e su una partecipazione maggiore da parte delle aziende associate, che rimarranno l’anima della federazione.

Fino alla prima Assemblea congiunta, che si terrà entro la fine di giugno 2019, il ruolo di presidente di FEDERTEC sarà ricoperto dal professor Marco Bocciolone, direttore del Dipartimento di Meccanica presso il Politecnico di Milano.

Il report completo e tutti gli aggiornamenti sulla nuova federazione sui prossimi numeri di InMotion.

Qui sotto una piccola fotogallery dell’Assemblea straordinaria del 23 gennaio.