
TopSolid 2025 è l’ultima versione della soluzione CAD/CAM/PDM completa di particolare interesse per lo stampista, ma non solo. Anche in questa release il software di TopSolid si arricchisce di centinaia di miglioramenti e nuove funzionalità ispirate dai feedback degli utilizzatori.
di Alberto Marelli
Da oltre quarant’anni, TopSolid ascolta il mercato e investe con continuità in ricerca e sviluppo, unendo matematica e geometria, meccanica e scienza dei materiali, informatica ed ergonomia a un livello d’eccellenza e process engineering di ultima generazione.
Consapevole della sfida imposta dall’Industria 4.0, l’azienda pone il feedback dei propri clienti e il monitoraggio delle evoluzioni tecnologiche al centro del proprio processo innovativo, formando costantemente giovani talenti e aggiornando le competenze interne per restituire soluzioni sempre più efficaci e sicure.
TopSolid nel 2025 conferma il proprio impegno nel costruire un ecosistema digitale realmente integrato, capace di accompagnare l’industria manifatturiera dall’idea al pezzo finito, con strumenti sempre più intelligenti, flessibili e orientati alla collaborazione.
“In questa release – spiega Vivien Zanella, CEO TopSolid Italia – l’esperienza utente è stata ripensata per garantire un flusso di lavoro continuo: basti pensare al nuovo sistema di licenze cloud, che libera il progettista dai vincoli di postazione, e al PDM Web integrato, che consente di consultare, condividere e revisionare modelli e documenti direttamente dal browser, senza interrompere il confronto con clienti e fornitori”.
Sul fronte della progettazione, TopSolid’Design potenzia l’innovazione con TopSolid’Predict, un assistente predittivo che apprende le abitudini dell’utente per proporre in anticipo i comandi più utili: un’intelligenza artificiale leggera, ma sorprendentemente efficace nell’accorciare i tempi di esecuzione.
Nel frattempo, l’elaborazione in background consente di salvare, controllare versioni e agire sul vault senza alcuna attesa, mentre il nuovo albero PDM, più reattivo e ricco di filtri dinamici, rende immediato l’accesso alle informazioni progettuali. La resa grafica fa un salto in avanti grazie al supporto di materiali PBR e ambienti HDR, che portano i rendering fotorealistici a un livello professionale, ideale per comunicare il progetto in fiera o in videoconferenza.
TopSolid: soluzione CAD completa per i produttori di stampi
Per gli stampisti, TopSolid’Mold rappresenta un vero punto di svolta: la definizione del blocco impronta diventa un’operazione quasi automatica, con gestione dinamica del ritiro, analisi integrate di spoglie e sottosquadri e individuazione delle linee di chiusura in un solo clic. “Il motore di creazione delle superfici di chiusura è stato reso più flessibile, permettendo di adattare rapidamente la geometria alle variazioni di progetto, mentre la libreria portastampi si arricchisce di componenti standard sempre aggiornati e pronti all’inserimento”, afferma Zanella. “Anche i circuiti di raffreddamento ricevono un trattamento dedicato: grazie allo sketch 3D guidato, la generazione dei canali diventa immediata, con possibilità di analizzare in tempo reale l’efficacia termica e ottimizzare il layout prima della messa in macchina”.


Per semplificare il lavoro quotidiano in officina
Con la versione 2025, TopSolid’Cam introduce una serie di miglioramenti pensati per semplificare il lavoro quotidiano in officina e aumentare l’efficienza delle lavorazioni. “Le nuove funzionalità puntano a rendere il software ancora più intuitivo, flessibile e performante, soprattutto per chi lavora su pezzi complessi o ha la necessità di standardizzare e riutilizzare processi già collaudati”, sottolinea Zanella.
Una delle novità più interessanti riguarda la duplicazione delle operazioni e delle procedure: adesso è molto più semplice copiare interi processi da un progetto all’altro. Questo è particolarmente utile quando si lavora su componenti simili o si vogliono applicare best practices già testate in precedenza. Anche la gestione degli utensili è stata migliorata, con l’introduzione del supporto per utensili multipli, che permette di organizzare librerie e combinazioni in modo più logico e funzionale.
Per quanto riguarda le lavorazioni, TopSolid’Cam 2025 introduce la possibilità di suddividere le traiettorie di sgrossatura e quelle 3D in base a diversi criteri (tempo, distanza, numero di passaggi), un’opzione pensata per controllare meglio l’usura dell’utensile e prolungarne la vita utile. Sono state anche apportate modifiche sostanziali alla lavorazione 3D, con una nuova gestione del raggio residuo e ulteriori opzioni di finitura, ideali per chi lavora con superfici complesse.
Anche la simulazione ha fatto un salto di qualità, in particolare per le operazioni di tornitura. Le nuove funzioni permettono una simulazione molto più dettagliata, con controllo avanzato delle collisioni e un comportamento della macchina più realistico, riducendo il margine di errore e la necessità di interventi manuali.
In parallelo, TopSolid’Cam amplia le proprie capacità CAM con gruppi multiasse dedicati alle forature, filtri di selezione dinamici e macro potenziate per memorizzare cicli complessi, consentendo di passare dalla programmazione 2D a un controllo multiasse avanzato senza soluzione di continuità.
Infine, TopSolid’Cam 2025 propone una maggiore automazione nella lavorazione delle caratteristiche di produzione (MF), una gestione più flessibile dei sovrametalli personalizzati nelle operazioni di tornitura e strumenti più precisi per l’analisi delle caratteristiche di foratura e cilindri.

Esplorare i progetti con la massima flessibilità
Il modulo TopSolid’Virtual conferma la propria vocazione immersiva, offrendo ora modalità di navigazione “Focus”, “Drone” e “Visit” che si adattano a ogni tipo di presentazione: si può sorvolare il progetto come un veleggiatore, esplorarlo in prima persona o concentrarsi sulla singola parte con un’anteprima fotografica. L’esperienza VR beneficia di un rilevamento intelligente delle superfici e di un’ambientazione automatica che sincronizza ora, meteo e coordinate GPS, utile per valutare il comportamento dei progetti in un contesto reale. La libreria di elementi intelligenti, con posizionamento assistito, agevola l’allestimento di stand, impianti o scenografie, trasformando ogni review in un’occasione di coinvolgimento per il team e il cliente.
Il CAD dedicato alle costruzioni metalliche
Nel mondo dell’acciaio, TopSolid’Steel consolida l’integrazione tra modellazione strutturale e gestione delle informazioni: il flusso BIM-ready sfrutta l’IFC certificato per dialogare con qualsiasi sistema terzo, mentre gli strumenti di assemblaggio e dettaglio sono ottimizzati per affrontare progetti di grandi dimensioni, dalle carpenterie leggere alle strutture più complesse. Il motore parametrico consente di generare ringhiere, travi e staffe in modo associativo, mantenendo traccia di ogni modifica e aggiornando automaticamente la distinta materiali.
CAD/CAM per l’industria della lamiera
La lavorazione della lamiera trova con TopSolid’Cut nuove possibilità operative: la funzione “Developable bend” gestisce pieghe coniche di qualunque grado, mentre il catalogo di sgrinze avanzato permette di correggere automaticamente le irregolarità sulla superficie. Le funzioni di unbending sono ora dotate di logiche predittive, in grado di calcolare lo sviluppo della lamiera con estrema precisione per le macchine piegatrici CNC, riducendo al minimo gli scarti.
Motore di calcolo dei costi di ciclo completamente rinnovato
Sul fronte dei costi, TopSolid’PartCosting mette a disposizione un motore di calcolo dei costi di ciclo completamente rinnovato, capace di integrare in un unico prospetto voci come ammortamenti, consumi utensili, tempi macchina e oneri di manodopera. “Grazie alla simulazione di scenari multipli, è possibile confrontare fornitori, materiali e strategie produttive per ottimizzare i margini e le scelte di approvvigionamento”, sostiene Zanella.
TopSolid cuore pulsante dell’officina digitale
TopSolid’ShopFloor diventa il cuore pulsante dell’officina digitale: centralizza in un’unica dashboard l’avanzamento delle lavorazioni NC, lo stato degli utensili e il tracciamento di lotti e ordini, con connessione nativa a magazzini automatici e sistemi ERP. L’automazione del flusso di lavoro riduce i tempi di setup e assicura una visione in tempo reale delle performance produttive, mentre le interfacce barcode e QR code semplificano il controllo e la logistica.

Controllo dimensionale
Accanto al controllo qualità, TopSolid’Inspection velocizza il rilievo dimensionale partendo direttamente dal disegno 2D: dal piano di misura alla generazione del report, ogni passaggio è guidato e parametrico, con integrazione diretta ai principali bracci e CMM. In questo modo il reparto metrologico riduce drasticamente i tempi di preparazione e garantisce una tracciabilità completa.

Conclusioni
In sintesi, TopSolid nel 2025 non porta soltanto un aggiornamento di versione, ma l’affermazione di un modello di sviluppo continuo, in cui innovazione, ascolto del cliente e integrazione di tecnologie emergenti si traducono in vantaggi concreti per le aziende che scelgono di adottare una factory digitale end-to-end.
“Con questa release, TopSolid ridefinisce il concetto di ecosistema CAD/CAM/PDM, eliminando le barriere tra progettazione, pianificazione e produzione e offrendo una piattaforma modulare capace di crescere con il business”, spiega Zanella. “L’approccio cloud-native e la completa interoperabilità fra i diversi moduli assicurano la massima flessibilità operativa, mentre l’adozione di algoritmi di machine learning e di strumenti VR/AR apre la strada a nuovi scenari di collaborazione, training e supporto decisionale”.
“Investire nelle soluzioni di TopSolid significa non soltanto potenziare le competenze interne, ma costruire un’infrastruttura digitale resiliente, pronta ad adattarsi alle sfide del mercato e a cogliere le opportunità offerte dalla smart manufacturing. Le aziende che sapranno sfruttare appieno queste potenzialità riusciranno a ridurre i tempi di sviluppo e di lancio sul mercato, ottimizzare i costi di produzione e mantenere un vantaggio competitivo duraturo, trasformando l’innovazione tecnologica in fattore abilitante per la crescita e la sostenibilità a lungo termine”.