Pisanello Macchine Utensili: la precisione senza compromessi

Grazie ai centri di lavoro della taiwanese YCM, marchio distribuito nel nostro Paese da Pisanello Macchine Utensili, la società Tecnodelta è riuscita a ottimizzare i propri cicli di lavoro. In fresatura, ad esempio, lavorando un particolare in Inconel 718, Tecnodelta ha registrato un aumento dell’asportazione truciolo pari al 10%… 

Qualità, precisione, affidabilità sono le caratteristiche che meglio sintetizzano la filosofia produttiva di Tecnodelta, contoterzista specializzata in lavorazioni meccaniche di precisione. Nell’ottica di diversificare la propria presenza sul mercato, Tecnodelta di Berbenno di Valtellina (SO) svolge anche una seconda attività, che consiste nel montaggio di macchine su commessa. Oggi Tecnodelta vanta collaborazioni con importanti aziende attive nei più diversi settori, come spiega Mirco Decensi, contitolare e responsabile di produzione. “Tecnodelta è il fornitore di riferimento di numerose aziende leader che operano nei settori petrolchimico, energetico, alimentare, medicale e (più in generale) industriale, ognuna con la propria specializzazione nei rispettivi ambiti di competenza. Lavoriamo principalmente con le aziende del nord Italia, anche se di fatto il prodotto finito viene esportato in tutto il mondo”.  

In Tecnodelta un’esperienza trentennale nel campo delle lavorazioni meccaniche  

Tecnodelta nasce nel 1994 dall’iniziativa imprenditoriale di due soci, entrambi con un’esperienza trentennale nel campo delle lavorazioni meccaniche. Partita come officina specializzata nelle lavorazioni meccaniche di precisione per conto terzi, nel corso degli anni Tecnodelta decide di ampliare progressivamente la propria attività affiancando così alle lavorazioni meccaniche un reparto destinato al montaggio elettromeccanico con i rispettivi collaudi. “Tecnodelta si propone dunque come “capo commessa” nel montaggio di macchine con distinte basi anche molto complesse, assemblando componenti meccanici di produzione interna con componenti pneumatici elettrici commerciali acquistati sul mercato oppure forniti in conto lavoro dal cliente. Significative sono, ad esempio, le esperienze maturate nel montaggio di attuatori pneumatici e idraulici, pompe, serbatoi di pressione, macchine per il trasporto/trasferimento e per il riciclo. Oltre alle due attività sopra descritte, noi di Tecnodelta offriamo anche un servizio a supporto della nostra clientela. In Tecnodelta ci capita spesso di collaborare con il cliente per ottimizzare un prodotto, sia per quanto concerne la progettazione di nuovi articoli sia da un punto di vista della modifica di un particolare già esistente. Con le aziende con cui lavoriamo abbiamo sempre cercato di creare una collaborazione vincente e solida nel tempo, che consenta a entrambe le realtà (cliente e fornitore) di intraprendere un percorso di crescita continua”, ha sottolineato Decensi di Tecnodelta.  

Lavorare internamente tutti i tipi di materiali  

L’area produttiva in Tecnodelta è di circa 4.200 m2 di cui 1.700 coperti. Tecnodelta ha attualmente un organico di 30 persone impegnate su due turni di lavoro. Internamente in Tecnodelta si effettuano lavorazioni di tornitura, fresatura, foratura, filettatura e rettifica, con la possibilità di lavorare tutti i tipi di materiali: si parte dall’alluminio fino all’Inconel e al Superduplex. Per lavorazioni particolari come la brocciatura e la dentatura, e per i trattamenti superficiali Tecnodelta si appoggia invece a fornitori esterni in grado di soddisfare i suoi elevati standard qualitativi.  

“Per noi di Tecnodelta la qualità è un requisito imprescindibile”, afferma Decensi. “Da sempre Tecnodelta punta sulla qualità cercando di renderla un pilastro portante della nostra società. Ogni particolare che realizziamo viene controllato, misurato e, dove richiesto, accompagnato da un rapporto di misurazione. A bordo macchina avvengono tutte le misurazioni effettuate utilizzando calibri, micrometri e rugosimetri. Nel caso però di particolari complessi, disponiamo di una macchina di misura tridimensionale che opera all’interno di una sala di misura climatizzata”.  

Oltre a essere un’azienda certificata EN ISO 9001:2018 e ISO 45001:2018, Tecnodelta è un’azienda 4.0, una filosofia che Tecnodelta di Berbenno di Valtellina adotta ormai da parecchio tempo. “Ė già da qualche anno che siamo una smart factory. Per diventarlo, non abbiamo però dovuto fare grandi sforzi: il nostro processo produttivo è infatti rimasto pressoché invariato perché già prima di percorrere questa strada adottavamo modalità di lavoro in linea con questa filosofia. Anche le macchine erano già collegate in rete con un programma tutt’oggi in uso. Introdurre il concetto di Industry 4.0 ha dunque avuto un impatto minimo in Tecnodelta.  

Il problema più grande da gestire nella nostra quotidianità è invece rappresentato dalla mancanza di visibilità e dall’impossibilità di pianificare il lavoro come si faceva in passato. Oggi è difficile programmare oltre i quindici giorni, fino a un massimo di un mese. In Tecnodelta, il nostro lotto medio di produzione è di cinque/dieci pezzi, per cui i tempi di setup macchina incidono in maniera importante. È davvero molto difficile riuscire a combinare commesse simili in modo da poter risparmiare sui tempi di piazzamento.  

Il caro energia è un altro “tema caldo” con cui ogni azienda sta imparando a fare i conti. Per cercare di arginare il problema, in Tecnodelta abbiamo installato dei pannelli fotovoltaici che si è rivelata essere una scelta vincente. Oltre a disporre di un impianto da 112 kW di potenza, all’interno del nostro stabilimento Tecnodelta ha adottato un sistema di illuminazione a forte risparmio energetico in modo da ridurre l’impatto ambientale e abbattere i consumi”, commenta Decensi.  

Parola d’ordine: affidabilità 

Da un punto di vista delle macchine, l’officina di Tecnodelta comprende diversi modelli tra cui quattro torni con portautensili motorizzati e diametro tornibile massimo di 720 mm, due centri di lavoro orizzontali con pallet da 500 mm, tre centri di lavoro verticali di cui uno con quarto asse, due centri di lavoro a cinque assi in continuo.  “Per entrare a far parte dell’officina di Tecnodelta, il punto cardine che deve necessariamente avere una macchina è l’affidabilità. La nostra produzione richiede infatti un’elevata precisione, motivo per cui l’affidabilità deve sempre essere messa in primo piano. Altro importante requisito per la scelta della macchina è il servizio di assistenza offerto dal fornitore, che deve essere celere e di alto livello”, puntualizza Decensi di Tecnodelta.  

Un fornitore con cui Tecnodelta collabora con successo ormai da tempo è Pisanello Macchine Utensili, rappresentante in esclusiva per l’Italia del marchio Yeong Chin Machinery Industries Co. LTD (YCM), costruttore taiwanese specializzato nella produzione di centri di lavoro – verticali e orizzontali – e torni dalle strutture sovradimensionate. Dal 1986 Pisanello Macchine Utensili fornisce un efficiente servizio di assistenza tecnica sulle macchine della YCM a livello nazionale, occupandosi della loro commercializzazione, del supporto al cliente nelle fasi di scelta e di acquisto del modello più idoneo in base alle specifiche esigenze e del servizio post-vendita. Il cliente avrà dunque un unico referente e un servizio di prim’ordine, veloce ed efficiente. Presso la sede di Castellanza (VA) di Pisanello Macchine Utensili sono disponibili un magazzino ricambi ben fornito e aggiornato, uno showroom dove è possibile visionare le macchine prima dell’acquisto e la disponibilità di alcune macchine in pronta consegna.  

La prima macchina che Tecnodelta ha acquistato da Pisanello Macchine Utensili risale al 2000, come ricorda Decensi di Tecnodelta. “Da allora, in Tecnodelta abbiamo investito in altre macchine rivolgendoci con fiducia a Pisanello Macchine Utensili fino ad averne oggi cinque (tre centri di lavoro verticali e due centri di lavoro a cinque assi della YCM) su un totale di undici. Il numero esiguo di interventi tecnici sostenuti nel corso degli anni ha di certo contribuito a consolidare il rapporto di collaborazione tra Tecnodelta e Pisanello Macchine Utensili. Abbiamo sempre investito in macchine di elevata qualità e non abbiamo mai sostituito macchine per gravi mancanze. Da quando però abbiamo introdotto in officina i centri YCM, abbiamo di fatto ottimizzato i nostri cicli di lavoro anche grazie alla presenza di motori ad alta potenza ed elevate prestazioni. Ad esempio in fresatura, lavorando un particolare in Inconel 718, siamo riusciti a incrementare l’asportazione truciolo del 10%, un risultato decisamente degno di nota. Negli ultimi due anni abbiamo investito in due nuove macchine e ne abbiamo sostituite ben quattro, questo perché Tecnodelta è un’azienda in continua crescita e aggiornamento. Attualmente stiamo valutando alcune opzioni, e in un prossimo futuro prevediamo ulteriori novità e cambiamenti”.  

Campo di lavoro ampio e flessibile 

Tra le macchine che Pisanello Macchine Utensili ha recentemente fornito a Tecnodelta segnaliamo il centro verticale ad alte prestazioni YCM NXV1680A. La serie NXV comprende due modelli: NXV1270A, con corse pari a 1.270/660/620 mm e NXV1680A, con corse pari a 1.680/762/700 mm, rispettivamente, per gli assi X/Y/Z. Con un corpo macchina interamente realizzato in ghisa meehanite, il montante “a delta” e il basamento extra-large, questi due centri forniti da Pisanello Macchine Utensili rappresentano la migliore sintesi tra rigidità strutturale e dinamicità, velocità di lavorazione e precisione. Entrambe le macchine fornite da Pisanello Macchine Utensili adottano guide di scorrimento a rulli sovradimensionate (ben quattro guide per l’asse Y) e sei pattini di supporto sulle guide dell’asse X che garantiscono una portata massima sulla banchina di 1.500 kg; a differenza della maggioranza delle macchine presenti sul mercato, i supporti delle viti a ricircolo di sfere sono ricavati dalla fusione e non imbullonati. Il campo di lavoro è ampio e flessibile e l’accessibilità per lo staffaggio e il controllo dei pezzi, in particolare per il modello NXV1270A, è massima nonostante le corse degli assi siano rilevanti. L’avanzamento rapido di 36 m/min, l’avanzamento in lavoro pari a 20.000 mm/min e gli elevati valori di posizionamento e ripetibilità sono merito dell’impiego di motori e azionamenti assi potenti e precisi.  

Il mandrino a trasmissione diretta con attacco BBT-40 ha un regime di rotazione massimo di 12.000 giri/min. Per il proprio centro YCM NXV1680A, Tecnodelta ha chiesto di installare un motore maggiorato con potenza sino a 30 kW; la lubrificazione minimale aria-olio è abbinata ai mandrini con 15.000 giri/min, disponibili in opzione. L’impiego di controlli numerici di ultima generazione con lettura blocchi programma ad alta velocità e il magazzino utensili anche a 48 posti con scambio a braccio, insieme al frigo della testa mandrino e alla refrigerazione tramite mandrino con pompa da 20/30 Bar e oltre, completano il quadro descrittivo di questa serie di centri le cui funzionalità sono particolarmente apprezzate dai contoterzisti che chiedono una macchina con prestazioni di livello superiore, sia da chi si occupa di asportazione e finitura, sia da chi opera in settori particolarmente sfidanti come il comparto automotive.  

Ergonomiche, con funzioni high-end e predisposte per l’automazione  

Il costruttore YCM, rappresentato da Pisanello Macchine Utensili, ha investito parecchio nello sviluppo di centri di lavoro a cinque assi capaci di garantire le stesse qualità e gli stessi livelli costruttivi dei centri a tre assi per i quali il costruttore taiwanese YCM è ormai largamente conosciuto in tutto il mondo. Nello specifico, YCM ha optato per una struttura “a C” per la più compatta NFX400A con tavola con diametro 350/400 mm e per una struttura a montante mobile per la UV650 con tavola dal diametro 650 mm. Entrambe i modelli hanno basamento e montante in ghisa meehanite, oltre a disporre di guide di scorrimento a rulli sovradimensionate e viti a ricircolo di sfere con sistema di lubrificazione integrato. I mandrini, anch’essi costruiti integralmente da YCM e disponibili nelle varianti ISO, BBT-40 e HSK-A63, con lubrificazione minimale aria-olio, spaziano dai 12.000 giri/min fino ai 15.000 giri/min.  

Ma l’intento di YCM non era e non è solo coprire un’unica fetta di mercato ma di trovare applicazione in diversi ambiti. A supporto di ciò, i centri di lavoro a cinque assi YCM, distribuiti da Pisanello Macchine Utensili, utilizzano controlli numerici di ultima generazione in grado di gestire cinque assi simultanei e con funzioni high-end (come la simulazione grafica per la prevenzione delle collisioni, il sistema di controllo e la compensazione della cinematica e l’adattamento degli avanzamenti ai profili da lavorare). Tali controlli consentono inoltre l’impiego di magazzini utensili integrati sino a 60 posti. Previsto anche l’uso di un frigo della testa mandrino oltre a sistemi di misura ottici ad alta risoluzione per tutti gli assi. In opzione sono disponibili il passaggio dell’aria e/o del refrigerante tramite mandrino con pompe ad alta pressione, anche variabile, e diverse tipologie di filtri. Particolare attenzione è stata anche riservata all’ergonomia (il pannello operatore è orientabile e posizionabile su due lati della macchina) e alla rimozione del truciolo di lavorazione (a seconda del materiale lavorato, sono disponibili diversi sistemi di evacuazione truciolo: a tappeto, raschiante e misto). 

I centri di lavoro YCM a cinque assi NFX400A e UV650 distribuiti da Pisanello Macchine Utensili strizzano l’occhio all’automazione (robot antropomorfi o cartesiani), grazie alla predisposizione di passaggi idraulici/pneumatici integrati nelle tavole roto-basculanti e all’apertura automatica delle porte (in opzione) così da soddisfare la domanda di aumento di flessibilità proveniente dal mercato. I centri NFX400A e UV650 rappresentano dunque la risposta di YCM alle nuove richieste di settori produttivi particolarmente sfidanti come il biomedicale, l’automotive, la produzione stampi per elettrodomestici e l’illuminotecnica. Oltre ai modelli sin qui descritti, YCM continua comunque ad ampliare l’offerta dei propri centri di lavoro a cinque assi in modo da coprire campi di lavoro sempre più diversi: sono già in programma un centro di lavoro a portale con testa multiasse e un centro di lavoro gantry, la cui presentazione avverrà probabilmente in occasione della prossima TIMTOS (fiera internazionale della macchina utensile di Taipei) o comunque nel corso dell’anno.  

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