Una voglia inesauribile di innovare e personalizzare

Il marchio Gerardi – che festeggia quest’anno i suoi primi cinquanta anni di attività – non è più solo sinonimo di attrezzature per il serraggio.
Oggi la gamma di produzione comprende anche attrezzature portapezzi, teste angolari, portautensili per fresatura, foratura e finitura, sistemi motorizzati destinati a equipaggiare torni a CNC. Elevato è il grado di personalizzazione raggiunto, in grado di soddisfare le reali esigenze di un mercato sempre più “4.0 oriented”.

Tanti auguri a Gerardi, che quest’anno festeggia i suoi primi 50 anni di attività. Era il 1971 infatti quando Ivano Gerardi senior decide di fondare la società che ha come core business la produzione di morse modulari di precisione per macchine utensili. Sebbene le morse modulari rappresentino ancora oggi il prodotto più rappresentativo e longevo dell’azienda, nel corso degli anni la gamma di produzione è stata protagonista di una importante evoluzione e diversificazione. Il marchio Gerardi non è più quindi solo sinonimo di attrezzature per il serraggio, ma anche di attrezzature portapezzi, teste angolari (sin già dagli anni ‘80 ed ulteriormente potenziata grazie all’acquisizione nel 2012 di un nuovo stabilimento a Lonate Pozzolo destinato specificatamente alla produzione di teste angolari), di portautensili per fresatura, foratura e finitura e di sistemi motorizzati destinati a equipaggiare torni a CNC. Nell’arco di mezzo secolo di attività, Gerardi è riuscita a distinguersi rispetto alla concorrenza imponendo il proprio brand a livello nazionale e internazionale (oltre il 70% dei prodotti Gerardi viene esportato in oltre 60 paesi nel mondo). Per garantire la propria presenza sul territorio, la società si avvale di una rete di vendita capillare e di tre filiali estere: una negli Stati Uniti (fondata nel 2000), una in Germania (fondata nel 2007) e una nel Regno Unito (fondata nel 2010).

Personalizzazione: un requisito imprescindibile

Qual è dunque il segreto del successo di Gerardi? Certamente l’attività di ricerca e sviluppo è uno dei suoi plus, grazie alla quale l’azienda sviluppa costantemente nuovi progetti e nuovi prodotti (circa il 10% del fatturato totale annuo di Gerardi viene destinato all’attività di R&D).
Altro plus che identifica l’azienda è la sua propensione ad assecondare quelle che sono le esigenze di un mercato in continua evoluzione, alla ricerca di soluzioni sempre più performanti e intelligenti in ottica Industry 4.0. E siccome ogni realtà produttiva è un mondo a sé e lo standard spesso non è per tutti, altro punto di forza di Gerardi è la sua capacità di personalizzare in maniera importante i propri prodotti in base al contesto produttivo a cui sono destinati. Facciamo un esempio concreto. Per il serraggio pezzi in un’officina in cui è installata un’isola robotizzata, Gerardi propone una versione del cubo morsa serie FMS, provvista di ganasce personalizzate a gradino scaricate lateralmente. Con questo sistema è possibile il passaggio dell’utensile e la lavorazione del particolare su tre lati con un unico serraggio, evitando così il riposizionamento e una seconda ripresa del particolare da lavorare. La connessione con il robot avviene tramite viti personalizzate. Personalizzata è anche la piastra base, rialzata e scaricata per consentire una maggiore apertura della ganascia e sfruttare completamente le corse del mandrino. La flessibilità e l’adattabilità delle morse e dei cubi morsa FMS è merito del concetto modulare alla base dell’intero progetto. Oltre alla possibilità di bloccare più pezzi contemporaneamente con l’ausilio di sistemi meccanici, pneumatici, elettrici o idraulici, il sistema è predisposto per piazzamenti verticali e orizzontali. Con le morse della serie FMS è possibile effettuare il serraggio di particolari di qualsiasi lunghezza. In base alle specifiche esigenze, le morse e i cubi morsa FMS sono configurabili per il serraggio di un singolo pezzo diventando di fatto una morsa autocentrante con bloccaggio concentrico dall’esterno all’interno, e viceversa, oppure configurabile come una morsa doppia tramite sostituzione delle ganasce sul corpo base universale. La possibilità di cambiare così facilmente il tipo di configurazione rende il sistema indicato in caso di lotti con pezzi molto diversi fra loro. In questo modo si riducono in maniera importante i tempi di set-up, garantendo ripetibilità di posizionamento e precisione. A integrazione dei suoi sistemi di bloccaggio, Gerardi propone una gamma di portapezzi (cubi, spalle, squadre, piastre, pallet) realizzata in fusioni monoblocco di ghisa G30 e, recentemente, anche in alluminio speciale ad alta resistenza.

Bloccaggio di particolari tondi di grandi dimensioni in maniera rapida e precisa

Le morse serie FMS sono utilizzate con successo anche per il serraggio automatico di particolari tondi di grandi dimensioni il cui controllo avviene tramite centralina idraulica da CNC. Tiranti e spine di precentraggio garantiscono un posizionamento rapido e l’ancoraggio dell’attrezzatura sulla piastra Zero Point tonda. L’azionamento del serraggio morse è garantito dalla presenza dei motori idraulici, una soluzione ottimale per automatizzare i processi produttivi. Affinché il particolare da serrare sia in asse con i prismi delle ganasce vengono utilizzati supporti a disco (è possibile bloccare particolari tondi di piccole e grandi dimensioni). Oltre alle morse serie FMS, l’altro protagonista della soluzione proposta da Gerardi per questa specifica applicazione è il sistema di posizionamento e ancoraggio istantaneo Zero Point. Indicato per la movimentazione e il serraggio preciso, rapido e sicuro delle attrezzature sul pallet delle macchine utensili, Zero Point ha una struttura “normalmente chiusa”. L’utilizzo di molle permette il bloccaggio del tirante mediante le sfere poste all’interno. L’aria compressa, filtrata e lubrificata, serve solo per lo sbloccaggio, motivo per cui non è necessario tenere tubi collegati all’attrezzatura. L’utilizzo di Zero Point ottimizza i processi produttivi e fa registrare un risparmio in termini di attrezzature, grazie all’abbattimento dei tempi di allestimento macchina e al rapido e semplice caricamento dei particolari da lavorare.

Gestire in automatico attrezzature e particolari tramite robot

Sempre in ottica Smart Factory, per gestire automaticamente attrezzature e particolari tramite l’impiego di robot, Gerardi propone la morsa automatica GripMatic, montata mediante robot sulla tavola Zero Point. Essa prevede l’impiego di sensori di presenza pezzo e di pressione, posti sull’attrezzatura di serraggio e in prossimità del pezzo, che assicurano una gestione completa del sistema da parte del centro di lavoro in modo da garantire cicli non presidiati. La piastra Zero Point, controllabile direttamente dal CNC della macchina, assicura un posizionamento preciso e rapido della morsa
GripMatic. Il sovra-tavola ZeroPoint, interfacciato e connesso alla tavola della macchina, permette l’intera gestione della morsa tramite robot. In questo modo vengono assicurate l’apertura e la chiusura delle ganasce per il carico-scarico del pezzo e la rimozione e il posizionamento della morsa dalla tavola della macchina. Automatiche sono le operazioni di sostituzione e serraggio del particolare da lavorare grazie alla combinazione tra robot e morsa GripMatic. Le operazioni di carico e scarico dell’attrezzatura tramite robot avvengono grazie alle 4 alette di sollevamento personalizzate.
In ultimo, non certo per importanza, apriamo una piccola parentesi sulla morsa automatica autocentrante GripMatic. Appartenente alla serie Multitasking, è destinata a equipaggiare i centri di lavoro a cinque assi così da garantire una lavorazione su 5 facce mantenendo tolleranze ristrette e alta rigidità. Il suo funzionamento, che può essere di tipo idraulico o pneumatico, assicura una gestione completamente automatica grazie alla presenza di un pistone a doppio effetto. Il concetto modulare che identifica la morsa GripMatic ne consente l’impiego su ogni tipo di macchina utensile, mentre la predisposizione e la gestione tramite CNC assicura processi di serraggio automatizzati.

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