Con gli altimetri 2D, la precisione è a portata di mano

La nuova linea di altimetri digitali 2D a marchio italiano TRC, rappresentata e distribuita in esclusiva da Sermac, è frutto della partnership con un famoso Centro di Ricerca elvetico specializzato nel settore della metrologia. Gli altimetri TRC rappresentano un connubio perfetto tra precisione svizzera e flessibilità italiana, utilizzabili con successo sia in officina che nei reparti di collaudo.

Gli altimetri, come suggerisce il nome, sono strumenti di misura impiegati nei processi produttivi per misurare altezze di parti meccaniche. Tra le funzioni di base nei modelli 1D (monodimensionali), quelli più comunemente impiegati, si rilevano le altezze su un unico asse verticale dei particolari da controllare per misurare ad esempio distanze, diametri e interassi. Spesso nelle versioni digitali gli altimetri monodimensionali vengono definiti dagli operatori di officina “dei truschini evoluti e di lusso”. Evoluti per la presenza della elettronica di misura, ad esempio al pari dei calibri digitali, e di lusso per via del loro rapporto prezzo/prestazioni giudicato eccessivo rispetto all’effettivo scopo di utilizzo. Grazie però al continuo sviluppo tecnologico (in ottica Industria 4.0) di nuove metodologie di controllo e delle necessarie certificazioni qualitative che il mercato richiede sulle forniture, gli altimetri hanno conosciuto una rapida evoluzione che ha portato allo sviluppo dei modelli 2D (bidimensionali) che, aggiungendo di fatto una seconda dimensione al loro impiego originario, aprono ad un mondo ben diverso dal primo e ad alto valore qualitativo per i controlli sui lotti produttivi. Numerose sono le funzionalità offerte dai modelli 2D, come la possibilità di effettuare misurazioni bidimensionali, di posizionamento tra i target controllati, statistiche o di programmazione ai controlli nonché di effettuare misure di perpendicolarità, angolo, planarità, stampe e report statistici, trasferimento dati, ecc. In questo contesto, gli altimetri 2D sono classificabili come parte della famiglia di strumenti metrologici. Gli altimetri digitali 2D TRC come quelli proposti da Sermac consentono di validare in produzione gli avanzamenti di fase dei lotti dei pezzi, con misurazioni più complete, contribuendo a ridurre in maniera significativa il time to market, come ha spiegato Alberto Gillio Tos, amministratore di Sermac. “A differenza di pochi anni fa, rileviamo positivamente la tendenza a un avvicinamento della metrologia al ciclo produttivo, dove alcuni strumenti erano tipicamente collocati all’interno di una sala metrologica controllata. Una tendenza che non si esaurisce qui ma che ricerca con attenzione anche gli aspetti di interconnessione aziendale. Un altimetro 2D, come il nostro e pronto a soddisfare i requisiti di Industria 4.0, diventa parte integrante di una fase di lavorazione del particolare e concorre ad abbattere i tempi e i costi di controllo”. Gli altimetri 2D, utilizzabili come supporto alle macchine utensili, permettono di fatto di produrre in maniera più efficiente assicurando una riduzione di costi e di tempi. In produzione infatti la misura, il controllo, l’eventuale correzione di derive in fase lavorativa, … rappresentano vantaggi competitivi ad alto valore qualitativo.

Misure facili e complete

Con un altimetro digitale 2D è possibile effettuare numerose misure. Nello specifico i nuovi modelli TRC4002D e TRC7002D proposti da Sermac consentono, ad esempio, di rilevare altezze, spessori e misurazioni in serie verticali mantenendo lo zero assoluto dimensionale e la distanza dall’ultimo rilevamento con risultati ad elenco e tolleranze evidenziate a colori. Particolarmente facile è la misurazione dei diametri, sia esterni che interni. La modalità manuale, che consente il posizionamento micrometrico della sonda con un’apposita manovella, permette di spostare la parte lateralmente in modo da superare i punti di inversione indicati da segnali acustici e visivi. In questo modo l’utente viene guidato con precisione durante la misurazione del diametro con un significativo aumento in termini di velocità e affidabilità del risultato. Gli altimetri TRC sono dotati di un ampio display che permette di visualizzare le misure 2D in un formato assai comodo. Inoltre le rilevazioni 2D risultano particolarmente semplici: si misura il particolare e poi lo si ruota misurandolo nuovamente sul secondo asse. I risultati appaiono immediatamente sullo schermo in due dimensioni. Come ha sottolineato Nicolas Ricci, direttore generale di Sermac, “semplici e intuitivi sono le operazioni destinate a rilevare la misura di distanze, il riconoscimento rapido punto massimo/minimo, la concentricità e/o i disallineamenti, il calcolo angolazioni, la posizione relativa angolare o lineare di fori o altro, la visualizzazione cartesiana di più diametri esterni o interni, la visione simultanea di diametri e interassi, la perpendicolarità/linearità, ecc. Tutto ciò può essere fatto utilizzando semplicemente lo schermo touch screen”. Un’ulteriore evidenza della precisione garantita da questi dispositivi si riscontra anche nella misurazione di pezzi in serie dove, partendo da un pezzo campione, si crea un programma automatico di rilievo quote. L’analisi statistica finale è svolta direttamente dal software. Tutti i risultati possono essere richiamati da display o esportati su PC tramite USB o RS232, salvati su una chiavetta USB o nella unità di comando stessa.

Unità di comando smart e funzionale

Gli altimetri TRC 2D dispongono di un’unità di comando fornita di serie con un proprio software. L’ampio display (tipo tablet touch screen) assicura un grande comfort nella lettura grazie all’elevato livello di luminosità e risoluzione (pannello IPS). L’ergonomia è senza compromessi, considerato che l’unità di comando può essere ruotata in qualsiasi direzione. Sottolinea Nicola Ricci: “L’interfaccia è stata sviluppata per garantire grande facilità di utilizzo in officina. Sono visualizzate e presenti solo le funzioni utili per le misurazioni in corso e il numero di pulsanti è volutamente ridotto allo stretto necessario per semplificarne ulteriormente l’impiego. All’operatore sono sufficienti pochi minuti per apprendere il funzionamento dello strumento, grazie alla presenza di un’interfaccia grafica organizzata secondo un rigoroso schema logico che rende particolarmente facile e intuitivo l’utilizzo”.
Tra le caratteristiche distintive segnaliamo anche l’autonomia delle batterie fino a 20 ore, l’interfaccia touch screen intuitiva progettata per facilitare le operazioni di misure bidimensionali, l’esclusiva tecnologia Fast Diameters che assicura misurazioni rapide, il display con doppio valore per una visione simultanea di diametro e interasse, un’analisi statistica, l’aiuto on-line, la possibilità di compensare la temperatura, la regolazione elettronica della forza in N di misura in una scala a 4 livelli (da 0,75 a 1,5 N) e la possibilità di effettuare calcoli automatici e punto zero a scelta.

Struttura compatta, robusta ed ergonomica

Entrambi gli altimetri 2D TRC4002D e TRC7002D hanno risoluzione pari a 1/10 µm con campi di misura rispettivamente di 400 mm e 700 mm. Il carrello è dotato di un doppio attacco che permette l’estensione del campo di misura fino a 719 mm e 1.023 mm. L’ampia gamma di tastatori utilizzabili permette un range di lunghezze fino a 400 mm e un settaggio facile e rapido, grazie a un particolare sistema di bilanciamento integrato. La precisione (MPE) è di 4,5 µm e 6 µm con ripetibilità di 2 µm sul raggio. La struttura compatta, robusta ed ergonomica è sinonimo di stabilità e smorzamento delle vibrazioni, merito del basamento in ghisa stabilizzata. Il sistema di alleggerimento del gruppo tramite cuscino d’aria integrato e una manetta frontale permettono uno spostamento rapido e controllato. La movimentazione micrometrica del tastatore è di tipo manuale ed è adatta anche per la misura ad alta precisione di piccoli particolari. Con i nuovi altimetri 2D TRC è disponibile, su richiesta, un vasto assortimento di accessori proposti in kit o sfusi per garantire un elevato grado di personalizzazione. Conclude Alberto Gillio Tos: “Spesso notiamo un certo scetticismo nella fase di valutazione tecnico/economica tra un altimetro 1D e uno 2D che, a prima vista, può apparire più complessa o sofisticata di quella a cui ci si è sempre affidati. In realtà, il beneficio tecnico prestazionale che deriva dall’adottare uno strumento come il nostro altimetro 2D è talmente elevato che porta l’investimento a ripagarsi in un tempo molto più rapido di quanto si pensi, e stiamo parlando di differenze di prezzi veramente competitivi rispetto al salto tecnologico effettivo che l’azienda potrà ottenere grazie all’introduzione di questo tipo di sistemi”.

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