Un vademecum dedicato al Corporate Fashion

Quali sono le considerazioni su cui un imprenditore dovrebbe soffermarsi prima di investire su una linea di abbigliamento da lavoro? E qual è la composizione ottimale per un’azienda? Per rispondere a questi e ad altri quesiti, abbiamo interpellato uno specialista del settore: la società MEWA.

Ogni essere umano è alla ricerca di un senso di appartenenza, in ambito privato così come in un contesto di tipo professionale. In ambiente lavorativo, alcuni studi hanno dimostrato come le aziende che promuovono lo spirito di squadra tendono ad avere più successo rispetto a quelle in cui si preferisce incentivare il modello dell’individualismo. La scelta di adottare una linea di abbigliamento da lavoro non è però solo motivata dalla volontà di accrescere il senso di appartenenza di coloro che lavorano all’interno della stessa realtà produttiva. Oltre all’abbigliamento da lavoro spesso è infatti necessario adottare indumenti protettivi e DPI, a seconda della valutazione dei rischi dello specifico contesto, per consentire al collaboratore di lavorare in sicurezza. Quali sono dunque le considerazioni su cui un imprenditore dovrebbe soffermarsi prima di investire su una linea di abbigliamento da lavoro? E quale sarebbe la composizione ottimale per un’azienda? Per rispondere a questi e ad altri quesiti, abbiamo interpellato uno specialista del settore: si tratta di MEWA, che con le sue linee di abbigliamento da lavoro e protettivo e il suo servizio di noleggio e pulizia di panni annovera oltre 190.000 aziende clienti sparse nel mondo. Portavoce dell’azienda è Silvia Mertens, responsabile prodotti MEWA Textil-Service. “Prima di tutto, l’abbigliamento deve essere funzionale ai requisiti del luogo di lavoro. Per esempio deve avere ginocchiere o molte tasche esterne per poter riporre gli attrezzi. Per le attività prevalentemente fisiche è particolarmente importante una buona vestibilità che garantisca un buon comfort e sufficiente libertà di movimento. Questo si può ottenere grazie a tagli ergonomici e alla scelta dei tessuti, che devono essere resistenti e comodi da indossare. Infine, sono da considerare anche le funzioni protettive dell’abbigliamento da lavoro come la protezione dalle fiamme e dal calore, l’abbigliamento ad alta visibilità o la protezione dagli agenti chimici”. Per proteggere dalle fiamme e dal calore, MEWA ha ad esempio sviluppato la linea di abbigliamento per saldatori Dynamic Flame, disponibile in tre varianti perché chi salda occasionalmente ha bisogno di una protezione diversa rispetto a chi salda in modo continuativo.
La linea MEWA Dynamic Flame è indicata per lavori di saldatura occasionale: protegge da piccoli spruzzi di metallo, da breve contatto con le fiamme e dal calore radiante. Per lavori di saldatura ricorrenti è stata invece realizzata la versione MEWA Dynamic Flame Advanced. In caso di lavori di saldatura continuativi, è consigliabile la linea MEWA Dynamic Flame Extreme. Tutti e tre i modelli sono caratterizzati da un elevato comfort. Oltre a essere estremamente leggeri, sono facili da indossare e hanno un look gradevole e accattivamente.

Le collezioni sono create secondo il principio del mix-and-match

Oltre a soddisfare i requisiti funzionali, l’abbigliamento dei dipendenti dovrebbe poter rispecchiare lo stile dell’azienda e permettere variazioni individuali. L’impressione generale di uniformità nell’abbigliamento aziendale viene trasmessa dalla combinazione dei colori scelti, dagli elementi di design ricorrenti e, ultimo fattore ma non meno importante, da un logo che sia chiaramente visibile sui capi. Ma qual è la composizione ottimale dell’abbigliamento da lavoro per un’azienda? Secondo Silvia Mertens: “per avere un look aziendale uniforme, si parte di solito da una dotazione di base, il classico abbigliamento da lavoro composto da giacca e pantaloni abbinati a una camicia, a una polo o a una T-Shirt. La si può integrare anche con articoli outdoor come gilet, pile o giacche da pioggia. Le collezioni MEWA sono create secondo il principio del mix-and-match. In questo modo si possono realizzare combinazioni ad hoc, che tengano conto delle esigenze funzionali e dell’aspetto estetico, per tutti i reparti di un’azienda. In questo caso abbiamo davvero un outfit omogeneo per tutte le postazioni di lavoro di un’azienda.
I dipendenti dovrebbero inoltre essere coinvolti nella selezione dei modelli, perché in questo modo indossano più volentieri l’abbigliamento da lavoro aziendale. Al fine di determinare i requisiti esatti della dotazione, forniamo consulenza ai nostri clienti, anche in loco. L’abbigliamento protettivo necessario viene determinato in base all’analisi dei rischi del cliente. Ma anche in questo caso vale lo stesso principio: l’abbigliamento protettivo viene indossato più volentieri se ha anche un look gradevole, è comodo, non pizzica e non scivola”.

Indumenti conformi alle norme di Corporate Design

Da una ventina di anni MEWA investe nello sviluppo di indumenti protettivi conformi alle norme di Corporate Design, come ricorda Silvia Mertens: “Tutto è partito da un test che avevamo effettuato a suo tempo per una linea di abbigliamento protettivo. Chi indossava gli indumenti, manifestava il desiderio di avere più colore o perlomeno qualche inserto colorato. Fu allora che è stato chiaro che i dipendenti davano valore all’aspetto estetico anche quando indossavano indumenti protettivi. Siamo stati quindi uno dei primi fornitori di servizi tessili a tener conto, nella creazione di nuove collezioni, del desiderio delle aziende di mantenere un aspetto uniforme e coordinato in tutti i loro reparti… Nell’abbigliamento protettivo la sicurezza di chi lo indossa è naturalmente la cosa principale e a volte ci sono ambiti molto speciali. Ecco perché alla linea di abbigliamento base MEWA Dynamic abbiamo via via aggiunto altre collezioni. Oltre a questo robusto abbigliamento da lavoro, c’è anche la collezione MEWA Dynamic Reflect con protezione ad alta visibilità, MEWA Dynamic Allround Arc che protegge dagli archi elettrici e dalle cariche statiche e MEWA Dynamic Allround Chem che protegge dagli agenti chimici, per citare solo alcuni esempi. Offriamo tutte queste linee di abbigliamento da lavoro e protettivo a noleggio: ciò garantisce che la funzione protettiva rimanga inalterata anche dopo ogni processo di lavaggio”. Una segnalazione particolare merita anche MEWA Dynamic Reflect, una linea di abbigliamento da lavoro ad alta visibilità, caratterizzata da un taglio ergonomico e sportivo e sviluppata per garantire massima sicurezza e comfort ottimale. Studiata per essere indossata tutti i giorni all’aperto, si compone di pantaloni, giacche, salopette, felpe, polo, t-shirt, facilmente coordinabili e combinabili tra loro. Non esiste dunque un settore che non richieda un look uniforme e coordinato (e che includa anche l’abbigliamento protettivo). “Attualmente il maggior numero di richieste proviene dal settore dei trasporti e della logistica, dalla lavorazione dei metalli, specialmente dalle fonderie, e dal settore automobilistico”, conclude Silvia Mertens.

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