La movimentazione sicura

Linde Material Handling è nota soprattutto per i suoi carrelli elevatori e le attrezzature destinate alla logistica di magazzino, ma la proposta dell’azienda è in realtà molto più vasta e comprende soluzioni per la gestione delle flotte e sistemi di guida assistita. Minimo comun denominatore: supportare l’operatore nelle delicate fasi del material handling, sempre all’insegna della massima sicurezza.

di Elisabetta Brendano

La concentrazione degli operatori è un fattore essenziale durante un prelievo manuale. Purtroppo le scadenze per la consegna degli ordini sono sempre più brevi e le aziende sono sempre più sotto pressione in termini di tempo. In queste condizioni, la concentrazione degli operatori può venir meno e il rischio di commettere errori si alza in maniera significativa. In linea con questo tipo di esigenze, Linde Material Handling propone la sua nuova serie di commissionatori N20. Tutti i modelli sono stati concepiti sia per ridurre lo sforzo fisico dell’operatore sia per facilitare il prelievo degli ordini: durante il trasporto delle merci, la piattaforma operativa completamente sospesa compensa gli urti e le vibrazioni.

Semplificato il ciclo di picking

I commissionatori a basso sollevamento serie N20 di Linde MH (che comprendono i modelli N20 B, N20-25, N20-25 C) possono essere utilizzati in un’ampia gamma di applicazioni e attività di magazzino. A seconda del tipo di mezzo, sono in grado di accelerare rapidamente fino a una velocità massima di 14 km/h e possono trasportare carichi fino a 2.500 kg. Il loro impiego assicura un flusso regolare di materiale semplificando il ciclo di picking a piccoli passi. Grazie a un motore trifase a corrente alternata da 3 kW, i commissionatori possono accelerare rapidamente fino alla velocità massima, riuscendo così a coprire anche distanze più lunghe nel magazzino. Durante la marcia rettilinea, il centraggio automatico garantisce distanze più brevi tra due posizioni di prelievo. Il conducente può azionare il volante leggero Linde con una sola mano. Simboli chiari sul volante mostrano a colpo d’occhio il clacson, l’alzata iniziale e i comandi di marcia. Il funzionamento intuitivo rende più facile per il personale senza esperienza del mezzo familiarizzare con il sistema. Tutti i modelli di commissionatore della linea N20 sono disponibili – su richiesta – con batterie agli ioni di litio (ricaricabili in ogni momento durante le pause), mentre di serie sono dotati di fari a LED antiabbagliamento nella parte anteriore, in modo da migliorare la visibilità all’interno di corsie scure e di un paraurti in acciaio nella parte anteriore, che compensa gli urti e protegge al tempo stesso conducente, carico e veicolo.

Grande attenzione anche all’ergonomia

Nello sviluppo dei commissionatori serie N20, Linde MH ha prestato grande attenzione al discorso ergonomia. L’architettura è stata infatti migliorata assicurando una visuale ottimale dell’ambiente circostante: la piattaforma del conducente si trova davanti alla grande batteria, in modo che il conducente sia posizionato nella parte anteriore del veicolo. Questa particolare conformazione permette una maggiore manovrabilità del commissionatore grazie al passo più corto. Per garantire una stabilità superiore, la serie N20 ha la possibilità di frenare automaticamente in curva. Per evitare che i veicoli si ribaltino, tutti i modelli sono dotati di un contatto stabile a quattro punti con il pavimento. Le versioni ad alte prestazioni sopportano carichi particolarmente pesanti e prevedono un contatto a cinque punti. Una protezione di carico posizionata dietro impedisce che la merce cada sul conducente. In ultimo, non certo per importanza, segnaliamo che la serie N20 è dotata di una piattaforma operativa completamente sospesa che riduce urti e vibrazioni e offre all’operatore una guida confortevole. L’operatore può anche regolare lo schienale e il volante alla propria altezza e il sedile può essere ribaltato in caso di viaggi più lunghi.

Giubbotto segnaletico interattivo

Chi utilizza i più recenti commissionatori sviluppati da Linde MH può dunque contare su sistemi in grado di ottimizzare le operazioni di material handling nel rispetto della sicurezza dell’operatore. Una sicurezza che Linde MH intende garantire al conducente dei propri carrelli così come ai pedoni che lavorano in magazzino. In quest’ottica Linde MH ha sviluppato un giubbotto segnaletico interattivo integrato al sistema di sicurezza Linde Safety Guard. Il suo compito è quello di segnalare, tramite l’unità installata sul carrello elevatore con segnale acustico e LED lampeggianti, la presenza di pericoli nell’area direttamente circostante il carrello elevatore. La segnalazione a LED indica inoltre al conducente da quale direzione si avvicinano le persone all’area di pericolo. Al tempo stesso, viene avvertito anche il pedone: l’unità portatile del Safety Guard disponibile con il nuovo giubbotto segnaletico interattivo comunicano con l’unità sul carrello elevatore. In questo modo l’utente viene avvisato da segnali acustici, LED lampeggianti o vibrazioni del carrello elevatore in avvicinamento, aumentando così l’attenzione di tutte le persone coinvolte. Il giubbotto, disponibile in sei misure diverse, garantisce grande vestibilità senza il rischio di rimanere impigliato durante il lavoro su apparecchi, scaffali o altri oggetti. Il dispositivo di segnalazione del giubbotto di sicurezza è posizionato all’altezza della clavicola, nel punto in cui chi lo indossa percepisce con la massima efficacia la vibrazione di allarme. Il segnale di allarme acustico risuona così nelle dirette vicinanze dell’orecchio (allarme e vibrazione possono essere personalizzati in base all’ambiente di lavoro).

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