Più produttività nel gestire diametri barra medio grandi

Ultra 80 non rappresenta solo l’evoluzione della gamma di caricatori
di barre Sprint. Questo nuovo modello ha infatti una trave centrale
di supporto in ghisa minerale in modo da garantire grande stabilità
ed è dotato di un supporto anteriore particolarmente flessibile che riduce al minimo la necessità di riattrezzaggio.

di Sara Rota

Il nuovo caricatore di barre Ultra 80 proposto dal gruppo LNS non rappresenta solo l’evoluzione della gamma di caricatori Sprint. Questo specifico modello impiega infatti una trave centrale di supporto in ghisa minerale, estremamente rigida e con un peso di 700 kg. Il suo utilizzo, oltre a incrementare la rigidità della macchina, permette di assorbire e minimizzare le vibrazioni generate dalla barra in rotazione, sinonimo di una maggiore qualità ed efficienza in fase di lavorazione.
Per realizzare la trave di supporto, il gruppo LNS ha utilizzato un particolare processo di produzione brevettato. Gli inserti e le piastre metalliche sono pre-posizionati in fase di processo di formatura e colata, risultando integrati nella struttura stessa della trave. Successivamente la trave viene rifinita e il risultato è tale da non necessitare di un’ulteriore lavorazione di ripresa.
Il peso complessivo del caricatore può arrivare fino a 2 t e rimane perfettamente stabile, anche in presenza di barre in rotazione di diametro 80 mm e un peso di oltre 160 kg.

Barra perfettamente centrata e allineata
In risposta alle richieste provenienti dal mercato, LNS ha progettato un sistema di supporto anteriore particolarmente flessibile che riduce al minimo la necessità di riattrezzaggio. Il supporto anteriore è un elemento essenziale per la gestione della barra, prima che questa venga a contatto con il mandrino del tornio, che mantiene la stessa perfettamente centrata ed allineata. La regolazione di questo elemento di guida avviene automaticamente sul diametro barra che si dovrà gestire, riducendo così al minimo l’intervento dell’operatore.
Il supporto anteriore (brevettato) è complementare al principio del caricatore idrodinamico (Hydrobar) e non lo sostituisce. L’elevato flusso di olio iniettato nelle singole boccole di guida, abbinato alla forza centrifuga della barra in rotazione, contribuisce al sostentamento e al centraggio idrodinamico ottimale della barra durante il processo di lavorazione.
Per guidare in modo semplice e intuitivo l’operatore attraverso i vari comandi da impostare, il caricatore Ultra 80 dispone di un’interfaccia uomo-macchina (HMI) che sfrutta un ampio display touchscreen a colori e numerosi menu sensibili al contesto. Grazie all’aiuto della grafica a colori, questo pannello operatore fornisce messaggi e avvisi con testo e immagini.
Il particolare layout consente di accedere direttamente a tutte le informazioni necessarie per aumentare la produttività e la sicurezza.
Il caricatore Ultra 80 è disponibile in due versioni: con rampa di carico interna o con magazzino a terra e relativo sollevatore. Il sistema di inserimento ed estrazione, di nuova concezione, è dotato di un booster meccanico che consente l’utilizzo di varie tipologie di pinze tra quelle disponibili in commercio. Grazie a queste peculiarità tecnologiche, il caricatore di barre Ultra 80 assicura una produttività superiore in presenza di diametri barra medio grandi.

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