Affidabilità e multifunzionalità

Chi ha avuto modo di visitare lo stand di Mitsubishi Materials alla EMO di Hannover avrà di sicuro notato alcune novità (nuovi prodotti ma anche espansioni di linee già esistenti) che vanno a completare un range di soluzioni già piuttosto completo in grado di soddisfare le più diverse esigenze nell’ambito della fresatura e della tornitura.

di Francesca Fiore

Assoluta novità presentata da Mitsubishi Materials ad Hannover è la punta DSAS, indicata per la foratura di acciai inossidabili, titanio e superleghe. Nell’ottica di garantire una vita utensile e un’affidabilità superiori, Mitsubishi Materials (la cui gamma di produzione è commercializzata nel nostro Paese da MMC Italia) ha prestato una particolare attenzione a caratteristiche come la geometria, il substrato e il rivestimento delle punte. Il tagliente diritto delle punte DSAS assicura una distribuzione uniforme del carico di taglio, garantendo al tempo stesso la robustezza necessaria per la lavorazione di materiali HRSA. Questa geometria, insieme ad una preparazione del tagliente dedicata, conferisce all’utensile un’elevata resistenza alla scheggiatura, una rottura efficace dei trucioli e una facile espulsione, impedendo l’intasamento dell’elica. Inoltre, l’affilatura della geometria dei taglienti produce una forza di spinta inferiore rispetto alle punte convenzionali, rendendola idonea alla lavorazione del titanio. Una particolare attenzione è stata inoltre riservata al margine, che in questo caso è assottigliato rispetto a quello delle punte convenzionali. Oltre a ridurre i carichi di taglio, ciò ha permesso di limitare in maniera importante lo stress meccanico e termico della superficie delle pareti dei fori. Durante la foratura di Inconel 718 la rotondità del foro e la rugosità superficiale della parete dello stesso sono risultate migliori rispetto all’impiego di utensili di tipo convenzionale. Una caratteristica fondamentale delle punte per la foratura di materiali difficili è l’efficiente erogazione di refrigerante al tagliente: su tutte le punte DSAS sono disponibili fori per il passaggio del refrigerante che assicurano il raffreddamento e la lubrificazione necessari. Inoltre, un’adeguata erogazione di refrigerante, facilita l’evacuazione dei trucioli. In ultimo, non certo per importanza, ricordiamo il nuovo grado di metallo duro DP9020 destinato a ottimizzare le prestazioni complessive e l’affidabilità della serie DSAS. Disponibile anche un substrato con un giusto equilibrio tra durezza e tenacità e un rivestimento PVD adatto ad integrare la naturale resistenza alla scheggiatura del substrato con resistenza all’usura.
La serie DSAS non è solo performante, ma garantisce anche precisione dei fori, riduzione degli stress meccanici, miglioramento della finitura superficiale durante la lavorazione, ripetibilità e affidabilità del processo. Le nuove punte sono disponibili in 64 diverse misure con diametri compresi tra 3 e 12 mm.

Stabilità nel lavorare acciai dolci e inossidabili, alluminio, titanio
La gamma di inserti tangenziali destinata alla serie di frese a inserti tangenziali VPX 200 Mitsubishi Materials ad alte prestazioni si è arricchita di un nuovo rompitruciolo, presentato in anteprima ad Hannover. Il nuovo rompitruciolo L può essere fornito in alternativa al rompitruciolo M già esistente. Progettato con una geometria più affilata, il nuovo inserto è particolarmente indicato per la lavorazione in condizioni stabili di acciai dolci, acciai inossidabili e alluminio, oltre che del titanio. La disponibilità del nuovo rompitruciolo L in un grado non rivestito e sette rivestiti, ciascuno con una gamma di raggi torici compresi tra 0,2 e 1,6 mm, consente di coprire un numero maggiore di applicazioni.
La fresa VPX trova impiego in molteplici operazioni: dalla fresatura in spallamento standard alla lavorazione in rampa, fino alla realizzazione di tasche. La multifunzionalità è stata infatti un criterio decisivo nei parametri progettuali originali, oltre alla consapevolezza che al giorno d’oggi i clienti richiedono sia alte prestazioni che fruibilità ottimale, in modo da ridurre le giacenze di magazzino degli utensili stessi.
La geometria dell’inserto garantisce sia robustezza che multifunzionalità. Degno di nota è che gli inserti sono bilaterali, aspetto che li rende ancora più convenienti.
Sono disponibili otto differenti gradi, incluse le ultime serie MP6100, MP7100 e MP9100, in modo da permettere la lavorazione di materiali che vanno dall’acciaio al carbonio all’acciaio inossidabile e temprato, dalla ghisa ai materiali difficili da lavorare.
Le frese della serie VPX 200 e 300 sono disponibili in due diverse misure, per adattarsi alle macchine grandi e a quelle più piccole. La serie 200 presenta inserti di misura 09, mentre la 300 si avvale di inserti più grandi di misura 12. Entrambe le serie sono disponibili nei tipi a stelo cilindrico, a vite ed a manicotto, con un diametro compreso tra 16 e 80 mm.

Maggiore affilatura e robustezza
Ampliamento di gamma anche per la nuova serie di frese WJX, che si è recentemente arricchita di due nuove misure e di un nuovo grado inserto. La linea WJX è stata sviluppata mirando alla multifunzionalità ed alla capacità di assicurare elevate velocità di avanzamento, in modo da garantire fruibilità ed efficienza in un ampio spettro di applicazioni. Per aumentarne il potenziale applicativo sono stati introdotti due nuovi diametri più piccoli, da 50 e 52 mm (il diametro di 50 mm è disponibile nei tipi a tre e quattro inserti). Inoltre, è stato aggiunto un nuovo grado inserto, l’MC7020, indicato per la lavorazione ad alta velocità di acciai e acciai inossidabili, incrementando in questo modo la versatilità della serie. Il grado MC7020 rivestito in CVD riduce l’usura da craterizzazione che si verifica durante il taglio ad alta velocità; aiuta inoltre a stabilizzare il processo, specialmente in condizioni di lavorazione ad alta efficienza. Le capacità di questa nuova fresa di generare alti avanzamenti la rende indicata in presenza di operazioni di sgrossatura piuttosto esigenti tipiche delle lavorazioni moderne. La serie WJX garantisce una lavorazione stabile e riduce la rumorosità in caso di elevate profondità di taglio, anche nelle lavorazioni con taglio interrotto, grazie alla sua capacità di ridurre la resistenza al taglio generata nel punto di contatto tra inserto e materiale. Gli inserti negativi bilaterali di forma complessa, oltre a risultare particolarmente convenienti, offrono una maggiore affilatura e robustezza. L’esclusiva geometria del tagliente genera trucioli corti e consente di prevenirne l’intasamento, sinonimo di una maggiore versatilità di utilizzo. Per la gestione degli sforzi di taglio ad elevate velocità di avanzamento, lo spessore maggiorato dell’inserto fornisce la robustezza necessaria e contribuisce a prevenire rotture improvvise. Inoltre, il profilo diritto dell’inserto consente la lavorazione ad alta velocità di avanzamento anche a profondità di taglio importanti. La sede inserto garantisce elevata stabilità grazie ad una geometria a coda di rondine che impedisce all’inserto di sollevarsi. Ciò assicura un bloccaggio stabile senza utilizzare una staffa di serraggio oltre a consentire l’assorbimento degli sforzi di taglio. Il tagliente è dotato di un piccolo tratto raschiante, sinonimo di elevata finitura superficiale. Nel complesso, la geometria di questi nuovi inserti offre i vantaggi degli inserti monolaterali tradizionali, ovvero buone prestazioni in rampa e affilatura, garantendo al tempo stesso i vantaggi di economicità e resistenza che caratterizzano gli inserti bilaterali. Il grado MC7020 aumenta a nove diversi gradi gli inserti attualmente disponibili, mentre i nuovi diametri 50 e 52 mm vanno ad aggiungersi alla gamma esistente con misure comprese tra 63 e 160 mm.

0 Condivisioni