Più affidabilità e precisione nella misurazione in macchina

Per ottimizzare le prestazioni nella misura in-process nelle macchine utensili, Blum-Novotest propone due nuove soluzioni: il sistema di misura laser LC50-DIGILOG che rappresenta una reale innovazione nel settore dal punto di vista prestazionale e il tastatore pezzo Blum TC60, che utilizza la tecnologia di trasmissione radio BRC.

di Elisabetta Brendano

Blum-Novotest presenta LC50-DIGILOG, un sistema di misura laser innovativo completamente rinnovato nell’ottica di assicurare il raggiungimento di nuovi standard qualitativi in termini di velocità, precisione e affidabilità nella misura in-process nelle macchine utensili grazie alle nuove possibili applicazioni. Anche a livello di hardware sono state introdotte interessanti innovazioni tecniche. A spiegare la filosofia che si cela dietro a questo nuovo prodotto è Alexander Blum, Presidente di Blum-Novotest GmbH: “La misurazione in macchina è oramai diventata un elemento integrante delle macchine a controllo numerico di alta gamma. Le macchine automatiche e virtualmente tutti i centri di lavoro a cinque assi sono oggi equipaggiati con i sistemi di misura laser di Blum. Il prerequisito di questo successo è stato l’eccellente livello prestazionale dei sistemi operanti nelle condizioni più estreme così come le possibilità associate in termini di misurazione e verifica degli utensili. Sulla base di ciò, non è stato certamente facile riuscire a migliorare la solida e provata tecnologia di misura laser fondata sulla tecnologia NT. Siamo riusciti a compiere questo innovativo passo avanti implementando nel sistema di misura laser la tecnologia DIGILOG che era già nota e conosciuta nei tastatori”.

Generare migliaia di valori di misura al secondo
Grazie all’implementazione della nuova tecnologia DIGILOG, i sistemi di misura laser Blum (già noti sul mercato per l’elevata precisione e affidabilità) assicurano prestazioni di livello ancora superiore. Se il sistema di misura digitale che utilizza la tecnologia NT è in grado di generare un contenuto numero di segnali per registrare le misurazioni attraverso l’oscuramento dell’utensile, con i nuovi sistemi di misura laser DIGILOG è possibile generare migliaia di valori di misura al secondo regolando dinamicamente la velocità stessa di misura in relazione alla velocità dell’utensile. Il nuovo sistema di misura laser LC50-DIGILOG è in grado inoltre di misurare ogni singolo tagliente in maniera individuale piuttosto che determinare soltanto quello più lungo. Questo rende possibile il confronto tra tutti i taglienti dal più corto al più lungo. Come risultato, gli errori di run-out, causati per esempio dal disallineamento del cono porta utensile, sono identificati in modo automatico. Inoltre il nuovo LC50-DIGILOG è in grado di identificare qualsiasi agente contaminante o liquido refrigerante aderente all’utensile – per via dell’elevato numero di misurazioni per singolo tagliente – e compensarli nei valori finali. Ciò rende i risultati della misura ancor più affidabili.

Ridotti i tempi di misura e verifica fino al 60%
Numerosi sono i benefici derivanti dalle migliorie introdotte nel sistema di misura laser Blum LC50-DIGILOG. In primo luogo i tempi di misura e verifica presenza sono stati ridotti fino al 60%. Non solo: le ottiche nel sistema sono state ulteriormente migliorate così che la nuova generazione di sistemi raggiunga massima accuratezza grazie alla forma ottimizzata del raggio e ad un diametro del punto focale più piccolo del 30%. I tecnici della Blum hanno ulteriormente migliorato l’omogeneità del raggio laser, rendendo possibili ulteriori misurazioni analogiche. L’influenza della nube refrigerante è stata ridotta permettendo di raggiungere livelli di accuratezza ed affidabilità in-process più elevati. È interessante rilevare che benché le sue dimensioni esterne siano state ridotte, il design ottimizzato permette la misurazione di utensili che arrivano ad essere del 30% più grandi, a secondo della versione utilizzata.
Altra innovazione introdotta da Blum è rappresentata da smartDock. Si tratta di un’interfaccia standard particolarmente compatta, che funziona come base per tutti i nuovi sistemi di supporto e contiene tutte le necessarie valvole pneumatiche oltre alle connessioni elettriche, meccaniche e pneumatiche tra la macchina e il sistema di misura laser. Se la qualità dell’aria compressa rispetta gli standard della normativa ISO 8573-1 classe 1.3.1, l’unità pneumatica separata normalmente utilizzata per il LaserControl NT può persino essere omessa.
Conclude Alexander Blum: “Con il sistema di misura laser LC50-DIGILOG siamo riusciti ad elevare una tecnologia solida e comprovata ad un nuovo livello. Oltre alla possibilità di ottenere tempi di misura più bassi e una precisione ed un’affidabilità nel processo ottimizzate, gli utilizzatori beneficeranno in futuro di nuove e strabilianti applicazioni. Queste includono il software 3D ToolControl, che permette la misurazione continua del profilo degli utensili attraverso la tecnologia DIGILOG – inclusa la visualizzazione sul CN – che supera di gran lunga le funzionalità di sistemi di elaborazione di immagine significativamente più complessi e costosi. O ancora il nuovo ciclo che sfrutta la tecnologia SpindleControl, che può essere utilizzato per registrare ed analizzare lo stato del cuscinetto del mandrino”.

Senza fili, rapido e sicuro grazie alla trasmissione radio
Oltre al nuovo LC50-DIGILOG, Blum-Novotest propone il tastatore radio TC60. Si tratta di una sonda ad alta velocità che utilizza la tecnologia di trasmissione radio BRC in grado di assicurare maggiore velocità, affidabilità nel tempo e facilità di utilizzo.
TC60 è stato pensato e sviluppato per le applicazioni dove la distanza tra il tastatore e il ricevitore è molto grande o dove il contatto visivo durante il processo di misura non può essere garantito. È il caso di macchine con grandi aree di lavoro, centri a cinque assi o quando il tastatore deve entrare fisicamente nel pezzo.
TC60 garantisce grande affidabilità di trasmissione grazie alla tecnologia proprietaria BRC. Il vantaggio di questo tipo di tecnologia è basato sul concetto che ogni singolo bit del segnale radio corre sull’intera larghezza della banda di frequenza, rendendo la trasmissione particolarmente resistente alle interferenze.
Inoltre, la tecnologia di trasmissione Blum riduce i tempi necessari alla trasmissione. Normalmente un sistema radio necessita di 10 ms o più per l’invio di un segnale di trigger. In pratica però questi tempi sono ridotti dall’operatore che riduce il feed-rate per prevenire collisioni.
Questo genera errori poiché l’effettiva velocità di misura non corrisponde a quella indicata in fase di calibrazione. La tecnologia BRC necessita di appena 1.7 ms per la trasmissione, eliminando quindi questo tipo di errore. Insieme al tastatore TC60 Blum fornisce anche il ricevitore radio compatto RC66 e la sua interfaccia di comunicazione IF59. L’elegante e funzionale design dell’RC66, cosi come per il suo corrispettivo ad infrarossi, permette un’agile installazione in ogni condizione di montaggio attraverso l’uso della serie di accessori dedicati.
L’interfaccia IF59 è compatibile con entrambi i sistemi di trasmissione, radio oppure ottico. Questa versatilità rappresenta un vantaggio sia per i costruttori, i quali possono gestire le scorte in funzione dei modelli richiesti dal mercato, ma anche per gli utilizzatori che possono accoppiare la trasmissione radio ad un tastatore già installato in macchina. È infatti sufficiente sostituire il ricevitore ottico con la nuova sonda radio. L’interfaccia IF59 non necessita di modifiche, riscontrando così un risparmio in termini di tempo e costi.

Configurare fino a sei sonde
Ma i vantaggi dell’utilizzo della sonda TC60 non finiscono qui: ricordiamo infatti una vita utile della batteria sopra la media e la sua facilità di programmazione.
Considerando l’utilizzo standard in ambito industriale che si può ipotizzare del 5%, le batterie hanno una durata di circa 4 mesi. A parte ciò, la facilità di utilizzo si manifesta sin dal momento della configurazione e successiva comunicazione tra sonda di misura e interfaccia. Tramite un selettore posto sull’interfaccia è possibile configurare fino a sei sonde. La solidità del suo design permette al TC60 di lavorare a velocità notevolmente superiori rispetto ai sistemi comparabili (TC60 può operare a 3.000 mm/min offrendo una riduzione sostanziale dei tempi di misura).
Il tastatore TC60 integra il meccanismo di misura Blum, il cui design rotazionale simmetrico permette un controllo costante lungo tutte le direzioni di misura senza privilegiarne alcuna.
In ultimo, non certo per importanza, segnaliamo il sistema di generazione optoelettronica del segnale di trigger che, operando attraverso l’oscuramento di una barriera di luce, rende il modello TC60 insensibile all’usura.

0 Condivisioni