Schaeffler pubblica il Report di Sostenibilità 2021

Il Gruppo Schaeffler sarà a impatto ambientale zero dal 2040. Queste le tappe: dal 2021 gli stabilimenti europei acquistano l’energia da fonti rinnovabili; dal 2025 partirà la collaborazione con H2greensteel per l’acquisto di acciaio prodotto con zero emissioni di carbonio. Confermata, infine, il rating climatico CDP “A-”

Il Gruppo Schaeffler opererà a impatto ambientale zero dal 2040. Questo obiettivo, da applicarsi all’intera catena di approvvigionamento, è rafforzato dagli ambiziosi obiettivi a medio termine. La produzione interna sarà a impatto ambientale zero già dal 2030, con significativi progressi dell’azienda verso il raggiungimento di questo obiettivo già nel corso del periodo in esame. Schaeffler sta, ad esempio, acquistando dal 2021 tutta l’elettricità per le sue sedi di produzione europee da fonti rinnovabili.

Per poter raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica è inoltre necessaria la riduzione del numero di emissioni generata da prodotti preliminari e materie prime nella catena di fornitura.

Il Gruppo Schaeffler sta creando valore sostenibile anche con i propri prodotti, offrendo ai clienti soluzioni innovative in settori quali la mobilità elettrica, la produzione di energia rigenerativa o la produzione e l’uso di idrogeno. Allo stesso tempo, l’impegno è rivolto anche alla produzione dei propri prodotti con il minor impatto ambientale possibile.

Confermato il rating climatico CDP “A-” L’importante rating per la sostenibilità ottenuto nel periodo in esame mostra come la rigorosa implementazione della Sustainability Roadmap sia stata un successo. Il Gruppo Schaeffler ha migliorato il suo rating di sostenibilità EcoVadis raggiungendo 75 punti su 100, guadagnandosi anche lo status Platinum e posizionandosi tra il miglior uno percento delle aziende del suo settore. Schaeffler ha raggiunto miglioramenti significativi anche in campo di diritti del lavoro e diritti umani, etici e di approvvigionamento sostenibile. Inoltre, Schaeffler ha confermato ancora una volta il suo rating climatico CDP “A-“ nel periodo in esame, nonostante i requisiti ora più esigenti, aumentando anche il rating idrico CDP da “B-“ a “A-“.