I benefici dell’utilizzo di soluzioni software avanzate

Il White Paper “Il Software Industriale 4.0” realizzato dal Working Group Software Industriale di ANIE Automazione è uno strumento per diffondere la conoscenza delle opportunità offerte dalle tecnologie abilitanti Industry 4.0.

a cura del WG Software Industriale di ANIE Automazione

Il software industriale ha assunto oggi una centralità assoluta essendo il fattore abilitante della quarta rivoluzione industriale. È stata, di conseguenza, del tutto naturale e necessaria la costituzione all’interno di ANIE Automazione – l’associazione che rappresenta in Italia il punto di riferimento per le imprese fornitrici di tecnologie per l’automazione di fabbrica, di processo e delle reti – di un gruppo di lavoro che potesse occuparsi in modo specifico di questa tematica al fine di aiutare gli associati e le aziende nei loro mercati di riferimento a meglio comprendere la tecnologia, le modalità di utilizzo e i vantaggi che ne derivano.
Secondo una stima Lucintel l’anno scorso il mercato mondiale del software industriale ha raggiunto il valore approssimativo di 400 miliardi di dollari. La voce software nella spesa globale delle imprese e le industrie nel mercato IT 2017 (Gartner) ha registrato investimenti per 357 miliardi di dollari.
La centralità del software industriale e il suo posizionamento come layer di gestione e aggregazione tra il mondo ICT legato ai processi di business e il mondo dei processi operativi delle aziende, determina che i player di riferimento di questo settore afferiscono a entrambi i mondi. Proprio per questo motivo, e al fine di garantire una rappresentatività effettiva del gruppo, si è deciso di allargarne la partecipazione anche ai principali esponenti del mondo ICT affinché diano il giusto apporto di conoscenze e competenze specifiche.
Il Gruppo sta lavorando, in collaborazione con alcuni importanti atenei italiani, alla definizione di modelli di calcolo del ROI con riferimento ad aree applicative specifiche; oltre ad attivare tutte le iniziative necessarie per sostenere le aziende, soprattutto le piccole e medie imprese italiane, a comprendere e utilizzare gli acceleratori di ROI attualmente disponibili (incentivi di legge).
Ha inoltre realizzato il White Paper “Il Software industriale 4.0” con l’obiettivo di promuovere e supportare la crescita culturale delle aziende sui temi 4.0 e sul ruolo del software industriale in questo contesto.

Un utile supporto nel percorso di digitalizzazione
Il documento, che contiene spunti di notevole interesse in merito ai nuovi modelli di business del digitale e ai benefici e opportunità derivanti dagli investimenti in un percorso di digitalizzazione convergente sul paradigma di Industria 4.0, illustra il passaggio a un nuovo modo di fare business non più basato sul solo prodotto. L’utilizzo sempre più intensivo di servizi di social networking, chat ed e-commerce ha modificato il mondo dei consumi e spostato il terreno di gioco nel mondo virtuale: l’informazione diventa così il focus intorno al quale coordinare le proprie scelte. In questo scenario, per essere competitivi, diviene di fondamentale importanza essere rapidi nel lancio di nuovi prodotti, fortemente customizzati e a prezzi concorrenziali, garantendo al contempo elevati standard di qualità e offrendo esperienze in linea con le aspettative dei clienti.

Il Software industriale è fondamentale per l’operatività delle aziende
Nel corso degli anni, il software per l’automazione industriale, sia nel suo utilizzo in ambiti strettamente produttivi, sia in applicazioni civili, è diventato un fattore critico per il funzionamento delle aziende. Oggi i sistemi informativi sono il motore dell’evoluzione del manufacturing e il concetto di fabbrica intelligente e, appunto, digitalizzata, sintetizza tale ruolo. La connessione IT/OT, i Big Data, gli Analytics, così come i concetti di virtualizzazione, validazione, simulazione, prototipazione, intelligenza artificiale, ecc., sono tutti elementi caratterizzanti ed essenziali per implementare al meglio la trasformazione digitale nell’industria e non solo. L’investimento in infrastrutture IT si configura sempre più come una delle leve principali per garantire alle aziende manifatturiere l’efficienza e l’efficacia necessarie alla loro stessa sopravvivenza.
Per cogliere le opportunità derivanti dalla quarta rivoluzione industriale, le aziende devono intraprendere un percorso verso la digitalizzazione basato su nuovi processi e tecnologie abilitanti che consentano di rispondere ai cambiamenti in atto. Il punto di arrivo è rappresentato dall’implementazione di un moderno processo di supply chain capace di rendere l’organizzazione in grado di rispondere ai più rapidi cambiamenti del mercato e garantendo vantaggi sia in termini di costi, sia di revenue.
Se analizziamo l’opportunità da un punto di vista più ampio, infatti, notiamo come l’azienda manifatturiera oggi può essere interessata da un processo di trasformazione digitale che non si ferma alla sola fabbrica, ma pervade il reparto di ricerca e sviluppo, commerciale, post-vendita. Tutto questo richiede un modo più versatile per ottimizzare i processi e la condivisione dei dati.

Un modello di cambiamento attuabile da un produttore di macchine utensili
La Figura 2 rappresenta le nuove interazioni e il cambio di processi di un produttore di macchine utensili, dove:
• il reparto di ricerca e sviluppo innova la macchina utensile rendendola in grado di effettuare monitoraggio remoto e manutenzione predittiva e rendendo i dati disponibili sia al cliente finale che utilizzerà tale macchinario nella propria fabbrica, sia al proprio reparto di post-vendita;
• per produrre il macchinario innovativo si sfrutta l’iniziativa “Industry 4.0” dove le customizzazioni apportate non impattano in modo considerevole sui costi rispetto all’incremento di beneficio percepito dal cliente finale;
• il macchinario innovativo, una volta prodotto e installato presso il cliente finale, non solo sarà monitorato e reso in grado di ridurre drasticamente i fermi macchina a causa di errate attività di manutenzione, ma contribuirà a migliorare i futuri modelli fornendo informazioni al reparto di ricerca, sviluppo e progettazione.
Si tratta di un circolo virtuoso, che solo con una trasformazione digitale condivisa tra produttori di Smart Product e clienti con progetti di Smart Manufacturing si può ottenere. È un esempio di innovazione per passi successivi, ora facilmente adottabile a costi ragionevoli e incentivata da molti programmi statali.

I benefici per le piccole e medie aziende
Inoltre, le PMI, che in Italia assicurano da sempre innovazione e crescita diffusa, possono trarre da Industry 4.0 i maggiori benefici, in quanto tale paradigma ben si sposa con l’agilità di tali organizzazioni, fornendo un contributo decisivo per l’innalzamento del livello di qualità dei prodotti realizzati e l’ottimizzazione dei costi di progettazione, produzione e logistica, traducendosi in una maggiore competitività dentro e fuori i confini nazionali.
Industria 4.0, quindi, non è un mondo che si deve approcciare solo perché sono disponibili degli incentivi, ma è un’effettiva opportunità di miglioramento e riposizionamento delle aziende manifatturiere.
Numerosi, infatti, sono i benefici derivanti da un percorso di digitalizzazione in cui la componente del software industriale è il layer abilitante. Tra i principali: riduzione del time to market dei costi di manutenzione e stoccaggio e dei fermo macchina e, dall’altro lato, incremento della produttività e dell’efficienza aziendale. Il White Paper definisce il software industriale come il layer abilitante per l’implementazione della trasformazione digitale delle imprese. Il problema è che non sempre si è d’accordo su cosa si intenda con il termine software industriale. Il WG di ANIE ha definito un perimetro di focalizzazione così da contestualizzare l’ambito di attività del gruppo stesso. Ci si è orientati verso l’identificazione delle aree applicative verticali (vedi Tabella) e non delle tecnologie per includere tutte le proposte software, indipendentemente dalla base tecnologica utilizzata. Sono state identificate anche delle tematiche trasversali a tutte le aree come, ad esempio, la Security e le Infrastrutture.