Focus sui contenuti: la chiave per il successo

a cura di Sergio Sartori, Consiglio Generale FEDERTEC

Facendo seguito al fil rouge che ha permeato l’Assemblea Ordinaria Federtec (“Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuole approdare”, Seneca), appare evidente come l’impegno cui siamo chiamati, in questo periodo di forte incertezza, sia quello di non limitarsi a “navigare a vista”, illudendosi in qualche modo di prevedere il futuro, quanto piuttosto di prepararlo sulla base di obiettivi precisi e di una programmazione strutturata. Federtec è proprio da qui che vuole ripartire: creare un terrreno fertile e solido dove far crescere e maturare le nostre idee e le nostre competenze. La Commissione Tecnologie e Innovazione si è già fatta carico, in questa seconda metà dell’anno, di promuovere una serie di proposte formative che rispondessero nell’immediato alle esigenze degli Associati. Questo in realtà rappresenta solo uno degli obiettivi della Commissione e, più in generale, di FEDERTEC, che vede nella creazione della rappresentanza di un nuovo macro-sistema di relazioni tra gli Associati il suo punto di forza.
In quest’ottica si è deciso di istituire un gruppo di lavoro permanente, che prende il nome di Club dei Direttori Tecnici, il cui focus primario è quello di operare come organo pulsante dell’Associazione al fine di promuovere attività di tipo tecnico, didattico e divulgativo, coordinando e indirizzando al meglio le risorse a disposizione, in continuità con il lavoro delle altre commissioni. Il Club dei Direttori Tecnici vuole essere l’espressione principe dello spirito associativo, concretizzandolo in una vera e propria dimensione applicativa, dove mettere a fattor comune, in ambito precompetitivo, le competenze tecniche maturate. La parola d’ordine è quindi: creare contenuto. Crediamo infatti che l’anima di un’Associazione come FEDERTEC debba essere la volontà del singolo Associato di farsi parte attiva dell’Associazione stessa. Questo può avvenire solo laddove vi siano degli interessi comuni che vengano via via alimentati e sviluppati, andando così a creare e accrescere quel circolo virtuoso fra senso di appartenza e interesse per la partecipazione proattiva che rendono viva l’Associazione. Partendo da necessità e tematiche di comune interesse, sulla base quindi di priorità condivise, all’interno di questo gruppo sarà possibile scambiarsi le esperienze maturate nel proprio settore di business, mettendo a nudo punti di forza e criticità. Questo permetterà di accrescere in primis la cultura rispetto allo stato dell’arte e di concepire al contempo attività di ricerca e sviluppo in una logica di filiera integrata, in cui le Aziende socie (grandi imprese e PMI) possano risultare più competitive, collaborando sinergicamente, fra loro e con università, centri di ricerca ed associazioni terze, come parte di un nuovo ecosistema integrato. Obiettivi e strategia sono delineati: il Club dei Direttori Tecnici inizia quindi il suo viaggio, aprendo le porte a tutti gli Associati.