La partnership tra Moog e Agrati Group ha portato alla realizzazione di un banco prova dinamico di nuova generazione.

Partnership di successo per la realizzazione del banco prova

Moog e Agrati Group hanno unito il proprio know-how per la realizzazione di un banco prova dinamico evoluto, con sistema di sicurezza integrato. Il percorso di design condiviso ha permesso di soddisfare le esigenze dell’applicazione in materia di sicurezza e customizzazione dei prodotti.

Lo sviluppo del nuovo banco prova soddisfa l’esigenza di disporre di maggiori informazioni e dati per la progettazione di componenti complessi e lo sviluppo prodotto.
Lo sviluppo del nuovo banco prova soddisfa l’esigenza di disporre di maggiori informazioni e dati per la progettazione di componenti complessi e lo sviluppo prodotto.

La partnership tra Moog e Agrati Group ha portato alla realizzazione di un banco prova dinamico di nuova generazione. Si tratta di una soluzione evoluta, che integra un sistema di sicurezza integrato. Con Headquarters in provincia di Monza e Brianza, Agrati Group è un nome conosciuto a livello mondiale nel campo delle soluzioni di fissaggio, o Fastener Solutions, e componenti di fissaggio complessi per i mercati automobilistici europei, nordamericani e cinesi. Un Partner tecnologico in grado di assicurare elevati livelli qualitativi e di servizio, grazie al consolidato know-how sviluppato nell’intensa attività di Co-Design con i propri clienti. Sono quattro gli Agrati Tech Center creati negli ultimi anni a supporto della progettazione e della validazione delle proprie soluzioni. Lo sviluppo del nuovo banco prova nasce dall’esigenza di disporre di maggiori informazioni e dati per la progettazione di componenti complessi e lo sviluppo prodotto. Con Moog Agrati Group condivide i principi orientati all’innovazione di valore e alla massima personalizzazione, realizzata sinergicamente con la commessa.

Un percorso di design condiviso focalizzato sulla sicurezza

Le due società hanno intrapreso un percorso di design condiviso, iniziato con l’analisi delle istanze progettuali che, fin da subito, sono state prese in carico dal team tecnico di Moog. Due sono, in particolare, le esigenze che sono state soddisfatte con questo ambizioso progetto. In primo luogo assolvere alla primaria necessità di Agrati di dotare il banco di un sistema di sicurezza, i cui parametri sono stati definiti dal cliente attraverso un approfondito risk assessment. A questo scopo il team Moog ha lavorato all’integrazione di un PLC di sicurezza ad hoc nel sistema di controllo delle prove, utilizzando valvole monitorate per aumentare l’affidabilità del sistema e inserendo strozzatori oleodinamici volti a limitare la velocità massima di movimentazione dell’attuatore, con l’obiettivo di salvaguardare il lavoratore sia nel corso delle fasi di set up e di riconfigurazione del banco, che di lavorazione. In secondo luogo, Moog ha sviluppato degli attuatori idrodinamici, altamente customizzati, affinché fossero perfettamente compatibili con l’interfaccia meccanica proprietaria di Agrati. Questo aspetto è stato di cruciale importanza poiché ha permesso di dimostrare, direttamente sul campo, la capacità di studiare componenti personalizzati, in grado di assicurare con precisione i livelli di forza e velocità richiesti dall’applicazione. Completano la fornitura una centrale idraulica di potenza da 100 l/min a 210 bar di pressione massima, un quadro di gestione della centralina idraulica, un quadro di sicurezza di gestione e controllo delle varie fasi più operative di allestimento e prova, un controllore a due canali e, di conseguenza, due attuatori.

Supporto tecnico qualificato dalla progettazione fino al collaudo

Durante l’intero iter Moog ha fornito un costante supporto tecnico qualificato: dalla fase di progettazione all’installazione e collaudo di ogni singola parte del sottosistema. Da parte sua il Gruppo Agrati ha apprezzato la capacità dimostrata da Moog di lavorare in modo congiunto, adattando costantemente le soluzioni alle richieste emerse in corso d’opera, nel pieno rispetto delle tempistiche condivise. Il tutto, in un clima di dialogo fattivo che ha permesso, attraverso un fine-tuning continuo, di superare tutte le criticità che si sono presentate e di consolidare, nel tempo, un rapporto di grande fiducia.