Robotica: il mercato dei robot rallenta ma continua a crescere

Secondo le stime SIRI il mercato italiano dei robot articolati, scara, cinematica parallela, cartesiani e altri ha raggiunto nel 2022 le 12258 unità ordinate, con un +2,4% rispetto all’anno precedente.

L’indagine statistica semestrale realizzata da SIRI ci mostra un mercato della robotica che, nella seconda metà del 2022, ha rallentato ma che continua a crescere arrivando a un totale di 12.258 robot ordinati nel 2022. Questo dato (ricordiamo raccoglie il mercato di robot articolati, scara, con cinematica parallela, cartesiani e altri) segna un incremento del 2,4% rispetto al 2021, confermando quindi una tendenza positiva sull’anno. “La crescita è minore del previsto – commenta Domenico Appendino, Presidente di SIRI –  ma è importante sottolineare come sia comunque un dato positivo, migliore ad esempio del mercato della macchina utensile”.

L’indagine SIRI dà ulteriori dettagli se ci concentriamo su robot antropomorfi e scara censiti: in questo caso la crescita è solo leggermente superiore (parliamo di +3% rispetto all’anno precedente). Dati interessanti arrivano in particolare dai settori applicativi: dove registrano una crescita solo la pallettizzazione (+14,4%), il material handling (+8,1%) e il montaggio (+ 8,7%). Brusco rallentamento invece per i robot per la verniciatura (-39,8%), per applicazioni di processo/sbavatura (-31,7%) e per lo spot welding (-31,1%). Segno negativo meno netto infine per i robot per arc welding (-6,2%), per i robot destinati alla fonderia (-8,7%) e all’asservimento macchine utensili (-1,6%).
Anche nel 2022 i robot ordinati tramite terzi continuano a crescere (+9,3%) e rappresentano la fetta maggiore del mercato, con particolare vivacità nei settori automotive, Tier 1 e Tier 2 che crescono del 22,5% sull’anno precedente. Settore auto che si rivela brillante anche se guardiamo agli ordini diretti che quasi raddoppiano rispetto al 2021 (+96,5%), pur contraendosi invece nel settore general Industry (-15,7%).

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