Il terzo trimestre migliore per Prima Industrie

Il terzo trimestre del 2022 è stato il migliore di sempre per Prima Industrie, sia per fatturato che acquisizione ordini, segnando un +16,2% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Il fatturato del Gruppo Prima Industrie al 30/09/2022 è pari a 327.130 migliaia di euro, in aumento del 16,2% rispetto al 2021.

Il Presidente della Società, Gianfranco Carbonato, ha commentato “I primi nove mesi dell’anno hanno confermato un andamento positivo nei principali mercati di riferimento del Gruppo; in particolare il terzo trimestre 2022 è stato il più elevato di sempre sia in termini di fatturato che di acquisizione ordini. Ad oggi confermiamo dunque il trend positivo anche per l’ultima parte dell’anno, tanto in termini di ricavi che di redditività. L’ottimo portafoglio ordini (cresciuto a circa 303 milioni di euro al 31/10/22) ci consente inoltre di affrontare con tranquillità l’anno 2023, sebbene permangano a livello macroeconomico e politico forti instabilità legate ai costi dell’energia, agli approvvigionamenti nonché al conflitto Russia-Ucraina”.

Gli incrementi per area

Il fatturato di Prima Industrie al 30/09/2022 (confrontato con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente) ha avuto un incremento nell’area SEMEA (+22,8%), in NORTH EUROPE (+13,3%) e in AMERICAS (+22,4%), ma ha avuto una leggera diminuzione nell’area APAC (-2,7%).

I principali Paesi di destinazione in area SEMEA sono stati l’Italia (19,5% dei ricavi consolidati), la Polonia e l’Est Europa (6,1% dei ricavi consolidati) e la Spagna e il Portogallo (3,8% dei ricavi consolidati). I principali Paesi di destinazione in area NORTH EUROPE sono stati la Finlandia e i Paesi Baltici (7,0% dei ricavi consolidati), i Paesi DACH (5,0% dei ricavi consolidati) e il Benelux (4,6% dei ricavi consolidati).

La quota di ricavi realizzata nelle AMERICAS è passata da 70.958 migliaia di euro a 86.881 migliaia di euro, di cui 70.084 migliaia di euro negli Stati Uniti. Con riferimento a quest’area oltre all’incremento dei ricavi si segnala anche una decisa crescita nell’acquisizione di nuovi ordini. In area APAC i ricavi sono diminuiti del 2,7% rispetto al 2021, passando da 47.818 migliaia di euro a 46.521 migliaia di euro. In particolare, il Gruppo ha tenuto sul mercato cinese grazie al buon andamento dei ricavi di macchine destinate al settore automotive (principalmente auto elettriche), nonostante il forte calo del mercato di riferimento dello sheet metal, legato alla crisi del mercato delle costruzioni e al rallentamento economico del Paese in generale.

I numeri e le percentuali

L’EBITDA di Prima Industrie al 30/09/2022 è pari a 27.326 migliaia di euro, pari al 8,4% dei ricavi contro i 20.891 migliaia di euro, pari al 7,4% dei ricavi del 30/09/2021, nonostante il forte impatto dell’incremento dei costi di materiali e componenti.

L’EBIT del Gruppo al 30/09/2022 è positivo per 13.580 migliaia di euro, pari al 4,2% dei ricavi contro 6.205 migliaia di euro pari al 2,2% dei ricavi dell’esercizio precedente. L’EBT del Gruppo al 30/09/2022 è positivo per 10.618 migliaia di euro contro 3.024 migliaia di euro del 30/09/2021.

Il Risultato Netto del Gruppo al 30/09/2022 è positivo per 7.561 migliaia di euro contro i 1.621 migliaia di euro al 30/09/2021; il Risultato Netto di pertinenza della capogruppo è positivo per 7.802 migliaia di euro. In particolare il risultato netto del terzo trimestre è positivo per 3.721 migliaia di euro.

Al 30/09/2022 l’Indebitamento Finanziario Netto di Prima Industrie è pari a 80.548 migliaia di euro in aumento rispetto al 31/12/2021 (pari a 68.421 migliaia di euro), ma in riduzione rispetto a al 30/09/2021 (pari a 102.191 migliaia di euro).

Nel corso dei primi nove mesi del 2022 l’acquisizione ordini del Gruppo (inclusiva dell’after-sale service) è stata pari a 393,9 milioni di euro in aumento del 14,1% rispetto ai 345,3 milioni di euro al 30/09/2021 e del 78,7% rispetto al 30/09/2020.

Il portafoglio ordini consolidato (non inclusivo dell’after-sale service) al 30/09/2022 ammonta a 285,2 milioni di euro in aumento rispetto ai 187,9 milioni di euro al 30/09/2021. Il portafoglio è ulteriormente cresciuto a 302,7 milioni di euro al 31/10/2022.

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