L’efficienza parte dal cambio stampi automatico

Per gestire i picchi di lavoro e superare il collo di bottiglia dettato dal reparto di piegatura, Carpenteria Corradi ha investito in una piegatrice ibrida VICLA con sistema automatico di cambio stampi ATC per incrementare le performance di piegatura.

Flessibilità ed efficienza nel rispondere alle richieste del mercato. Sono queste le priorità al centro della strategia di un contoterzista oggi che, in un mercato vivace ma ad altissima competitività, vuole riuscire a crescere e innovare. Proprio per rispondere alle crescenti richieste in termini di tempi di consegna, qualità del lavoro e costo del servizio, Carpenteria Corradi ha deciso di innovare il suo parco macchine investendo per potenziare il reparto di piegatura. Per gestire il sempre maggiore carico di lavoro e superare il collo di bottiglia l’azienda di San Bassano, comune in provincia di Cremona, ha infatti deciso di dotarsi di una piegatrice ibrida VICLA .SUPERIOR con magazzino automatico ATC per il cambio stampi. “Nell’ultimo anno e mezzo – racconta Massimiliano Corradi, titolare dell’azienda, mentre ci accoglie nello stabilimento che si sviluppa su una superficie di circa 9.000 mq, di cui circa 2300 mq coperti – abbiamo cambiato il modo di lavorare interconnettendo le nuove macchine e dotandoci di un gestionale. Si tratta di novità che richiedono tempo per entrare a regime, ma oggi vediamo i vantaggi che ne derivano, in particolare il gestionale semplifica molto la gestione degli ordini che si ripetono nel tempo, permettendo agli operatori e ai disegnatori di concentrarsi sulle commesse più particolari e difficili. Inoltre sono convinto che se si vuole continuare a migliorarsi la via da seguire è proprio quella di eliminare la carta”.

Una carpenteria in evoluzione

Attiva nella lavorazione e saldatura della lamiera medio-pesante per conto terzi, Carpenteria Corradi si rivolge a diversi settori applicativi, dagli impianti per il trattamento del legname al settore agricolo passando per costruttori di macchine. “In alcuni casi – spiega Corradi – gestiamo taglio laser, piegatura e saldatura dei componenti, mentre per alcuni clienti ci occupiamo anche dell’assemblaggio finale della macchina che realizziamo internamente”.  L’azienda cremonese ha quindi al suo interno un ampio parco macchine che comprende macchine per il taglio laser, cesoie, piegatrici e isole robotizzate di saldatura. “In questo periodo – spiega Corradi – abbiamo moltissimo lavoro e questo incremento ha reso indispensabile un investimento in un impianto che fosse più veloce, più preciso e che ci desse una qualità di lavoro superiore. In particolare ci siamo accorti che il collo di bottiglia che rallentava la nostra produttività era il reparto di piegatura e abbiamo quindi deciso di investire per potenziarlo”. L’obiettivo di Massimiliano Corradi è quindi quello di dotarsi di una piegatrice collegata a un magazzino che gestisce automaticamente l’attrezzaggio degli utensili il motivo di questa scelta è la consapevolezza di quanto la configurazione e il setup della macchina, così come il reperimento degli utensili e la fase di attrezzaggio, siano le due fasi in cui si verificano i maggiori sprechi di produttività. Proprio per questo motivo le soluzioni automatizzate rappresentano una proposta efficace in grado di migliorare realmente le performance dell’intero ciclo produttivo. “Avendo già da anni in casa una piegatrice VICLA .SMART 150 ton da 3 m – prosegue Corradi – sapevamo della qualità di piega che garantiscono queste macchine. In più negli anni abbiamo sviluppato un ottimo rapporto con VICLA e i suoi tecnici che ci hanno sempre seguito con attenzione anche a livello di service. Abbiamo quindi scelto di proseguire e investire in una soluzione ibrida, la VICLA .SUPERIOR abbinata con cambio utensili automatico ATC VICLA.”. 

Una piegatrice automatizzata e semplice da utilizzare, come nel caso dell’ATC VICLA, permette di creare un flusso continuativo di lavoro, azzerando i tempi morti tra una lavorazione e l’altra. “Il vantaggio non si limita alla sola fase di attrezzaggio – prosegue Corradi – una volta fatto il primo programma, la volta successiva è la macchina che gestisce il cambio stampi che rimette gli utensili perfettamente come erano in origine. Da quando sono entrato in azienda abbiamo visto comunque un incremento del lavoro. Il problema è che sono sempre diminuiti il numero di pezzi per lotti, ma sono aumentati la difficoltà e la complessità dei pezzi. E da lì è stato un rincorrere sempre delle tecnologie migliori e superiori. Per rincorrere questo cambiamento del mercato ho optato per questo impianto. Prima di tutto perché è stato fatto secondo le nostre esigenze. In secondo luogo, perché non presentava i limiti di altri macchinari simili”. Le soluzioni progettate da VICLA sono state studiate per migliorare l’intero ciclo produttivo della piegatura della lamiera, aumentando l’efficienza e azzerando gli errori. Una volta che lo sviluppo è stato calcolato, attraverso il programma CAD/CAM è possibile gestire il cambio stampi automatico in modo semplice ed efficace. L’operatore infatti può visualizzare sul display il tipo di utensile, la posizione, la misura corretta e la sequenza di piega che viene proposta in automatico dal programma. In questo modo, l’operazione di piegatura diventa alla portata di tutti, compresi gli operatori poco esperti. “Il vantaggio in termini di tempo è notevole – conferma il titolare della carpenteria – e, essendo il magazzino già predisposto per poter alimentare anche una seconda piegatrice VICLA, sono certo che in futuro investiremo in questa direzione visti i vantaggi che ci sta dando”.

Consumi minori, maggiore qualità di piega

“Abbiamo scelto una pressa piegatrice ibrida in primis per il risparmio energetico, pensando all’ambiente e anche al fatto che si tratta di macchine molto più performanti, più precise, più veloci – spiega Massimiliano Corradi mentre ci mostra la piegatrice .SUPERIOR in azione -, anche grazie a soluzioni come il controllo dell’angolo di piega che, in tempo reale, intervengono per risolvere i problemi derivanti da lamiere, che in questo periodo, non sempre sono di qualità costante”. Uno degli optional principali proposti da VICLA che migliora il lavoro in officina è infatti Clever Crowning: grazie a questo dispositivo, il controllo gestisce autonomamente la correzione dell’angolo di piega senza alcuna necessità di intervento da parte dell’operatore, garantendo un piega sempre perfettamente lineare anche su materiali non uniformi (per es. forati/asolati misti a materiale pieno).

Per quanto possa essere un costo invisibile, perché non compare evidente come un costo vivo, il risparmio energetico è assolutamente di rilievo. Una pressa piegatrice ibrida è una macchina altamente performante che permette di risparmiare dal 55% di energia elettrica se paragonata a una piegatrice idraulica convenzionale. E con l’opzione Full Hybrid il risparmio di energia elettrica cresce fino al 78% rispetto a una piegatrice idraulica convenzionale.

La scelta di puntare su una tecnologia ibrida non ha portato solo vantaggi in termini di consumi, ma contribuisce a garantire una costanza nella qualità e ripetibilità della piega. “La tecnologia VICLA con doppio serbatoio – sottolinea Corradi – richiede un consumo inferiore di olio, inoltre scaldandosi meno non provoca dilatazioni termiche e non influenza la qualità della piegatura che, appunto, rimane sempre costante”.

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