Schiavi Macchine International: l’automazione al centro

Nel 2022 Schiavi Macchine International proseguirà nel suo impegno nel settore dell’automazione, ampliando la gamma di soluzioni a catalogo. Un passo importante che permetterà allo storico marchio italiano di seguire il cliente in tutte le sue esigenze.

Il 2022 si preannuncia come un anno chiave per Schiavi Macchine International che, forte di un forte investimento settore dell’automazione, prosegue nel percorso di crescita che l’ha caratterizzata negli ultimi anni. “Come Schiavi – ci spiega Nicolò Zinetti, direttore vendite di Schiavi Macchine – non vogliamo limitarci a fornire ai nostri clienti presse piegatrici, puntiamo a seguirlo nella lavorazione della lamiera con una gamma di soluzioni ampia che copra tutte le sue esigenze e che sappia massimizzare l’efficienza di produzione”. “Non è stato banale arricchire la nostra proposta in termini di soluzioni per l’automazione – spiega Elia Zinetti, responsabile produzione e R&S di Schiavi Macchine – si tratta di uno step up importante per questa azienda che punta a dare risposte a tutte le esigenze produttive del cliente, agendo come referente unico sulle soluzioni che fornisce. Attualmente stiamo anche per introdurre una gamma di macchine per il taglio laser, una tecnologia che Schiavi Macchine in passato già proponeva e quindi nella storia di quest’azienda non è novità. Stiamo semplicemente riportando Schiavi dove era abituata a stare in passato”.

L’automazione della lamiera: le innovazioni Schiavi

Una delle novità che caratterizza la crescita e l’evoluzione di Schiavi Macchine è la scelta di puntare sull’automazione e di farlo investendo internamente su questo settore. “Task – spiega Elia Zinetti – è la nostra divisione aziendale che ha quasi 40 anni di esperienza hardware e software nell’industria della programmazione di presse piegatrici. Abbiamo deciso di investire in questa divisione e farla crescere: siamo passati da due a sei persone in progettazione con tecnici software e meccanici dedicati. Questo ci ha permesso da di integrare le soluzioni di automazione per taglio laser, di proporre impianti automatizzati di piegatura (sia isole piccole e veloci sia altri impianti ad hoc) e sviluppare proposte per l’alimentazione con magazzini a torre e navette sviluppate in modo specifico”.  Attualmente la centralità dell’automazione è confermata anche dal mercato che è sempre più ricettivo su questa tecnologia. “Anche sui laser, soprattutto per il taglio piano – spiega Nicolò Zinetti – osserviamo che nove impianti su dieci sono forniti con automazioni complesse con anche sistemi di sorting. Quasi tutte le aziende chiedono di poter lavorare in non presidiato”. Schiavi risponde a questa esigenza con soluzioni modulari che permettono al cliente di ampliare nel tempo l’automazione del macchinario, passando da sistemi che gestiscono un singolo pallet di lamiera fino a magazzini verticali per un’autonomia completa.  Automazione che per Schiavi non vuol dire solo progetto e meccanica, ma anche software. “Il software che usiamo per i magazzini e per i robot, ma anche i CAD che simulano il comportamento dell’isola piegatura o i CAM per il taglio laser sono tutti realizzati internamente e quindi tarabili sulle esigenze del cliente. Gli operatori che usano le nostre macchine ci chiedono uno strumento flessibile, cioè vogliono avere a disposizione una macchina che gli permetta di risolvere i problemi dei loro clienti. Questo vuol dire non obbligare a determinate lavorazioni o programmi, ma fornire un controllo che garantisca all’utilizzatore massima libertà”. Questo approccio, che è alla base delle proposte di automazione, è stato utilizzato e perfezionato da Schiavi con Atlas, il controllo numerico grafico multiasse dal design moderno ed ergonomico che permette sia la connessione con l’ufficio tecnico sia una programmazione a bordo macchina intuitiva. “Nella nostra testa – prosegue Elia Zinetti – c’è sempre stata l’idea di seguire il cliente nella lavorazione della lamiera con tutta la gamma. Questa è anche la ragione per cui consideriamo così strategica per lo sviluppo di Schiavi l’automazione: saranno queste soluzioni a permettere di integrare tutte le macchine (presse piegatrici, macchine di taglio…) ed è da questa integrazione che passa l’incremento dell’efficienza della produzione”.

Automazione e software, cresce il team Schiavi

L’attenzione al cliente rimane centrale per Schiavi Macchine che, proprio in quest’ottica, ha ampliato il team di tecnici con nuove figure specializzate in presse piegatrici e automazione. “Stiamo inserendo ragazzi giovani – conferma Nicolò Zinetti – e vogliamo continuare a garantire un servizio che copra ogni fase: dalla progettazione dell’impianto, dove diamo supporto a 360°, fino all’assistenza e alla formazione”. Grazie al know-how interno, Schiavi è infatti in grado di gestire anche l’assistenza per quanto riguarda software e automazione. “Per semplificare la vita del cliente e lasciarlo libero di concentrarsi sulla produzione – conclude Elia Zinetti – ci prendiamo carico noi di ogni aspetto: siamo il suo unico referente perché, avendo sviluppato tutto internamente, siamo in grado di dare assistenza e supporto su tutte le parti dell’impianto che forniamo”.

Le novità Schiavi Macchine International per il 2022

“Attualmente la lavorazione del tubo è un settore in grande crescita – prosegue Nicolò Zinetti – così come quello del nel taglio del laser piano e sono ancora pochi quelli capaci di gestire e lavorare il tubo. Per questo stiamo valutando di introdurre nel nostro catalogo anche soluzioni di taglio laser sia per il tubo sia per la lamiera piana”. Questa analisi del mercato, insieme alla volontà di essere un partner per realtà produttive di ogni tipologia e dimensione, porterà Schiavi Macchine a introdurre una linea che comprende macchinari per il taglio laser con costi e complessità differenti, caratterizzata da un approccio modulare e scalabile. In futuro  Schiavi Macchine punterà infatti a fornire macchine laser realizzate a seconda delle necessità del cliente, sempre però rispettando elevati standard produttivi e qualitativi. 

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