Due piegatrici e due aziende in tandem

Gasparini e Prima Power forniscono un importante impianto di piegatura lamiera per il maggiore terzista del Golfo. Al Shurooq Industries L.L.C. con sede a Dubai, EAU, è, infatti, un’azienda che opera nel settore della carpenteria metallica e della metalmeccanica in generale, in grado di fornire soluzioni di qualità nei settori della produzione di energia elettrica, difesa, aerospaziale, petrolchimica, costruzioni e alimentare.

Al Shurooq Industries L.L.C. sono i terzisti di riferimento nell’area del Golfo, come testimoniano le certificazioni ISO 9001:2015, ISO 14001:2015 e ISO 45001:2018. L’azienda è stata fondata nel 1996 come piccolo laboratorio per svilupparsi gradualmente come realtà focalizzata sulla produzione a 360° per i propri clienti. Oggi l’azienda dispone di una sede di 6000 m² e di un parco macchine a controllo numerico innovativo composto da taglio laser lamiera/tubo, waterjet, curvatubi, taglio al plasma, ossitaglio, punzonatura, piegatura, calandratura, saldatura robotizzata, tornitura, e fresatura a cinque assi. È ben attrezzata per soddisfare le varie esigenze di finitura delle superfici come la granigliatura, la sabbiatura, la verniciatura a liquido e a polvere che la rendono in grado di svolgere qualsiasi tipo di lavoro con qualità e rapidità. Il reparto di progettazione è equipaggiato con i più recenti software CAD/CAM e altri software di simulazione, che permettono ad Al Shurooq di elaborare tutte le richieste dei clienti con la massima precisione e in modo tempestivo.

Il connubio vincente

Grazie alla collaborazione fra Gasparini e Prima Power, è stato realizzato un impianto molto importante: due presse piegatrici da 400 t e 4 m poste in tandem, per una lunghezza di piega complessiva di 8 m. Le due piegatrici possono essere anche scollegate per lavorare in maniera indipendente l›una dall›altra. Obiettivo di Al Shurooq era dotarsi di un impianto versatile e ricco di funzionalità. Per questo hanno valutato esclusivamente fornitori di fascia alta, in grado di rispondere alle loro esigenze. Il fattore discriminante nella scelta del partner al quale affidarsi è stato la bombatura adattiva. Al Shurooq realizza anche elementi per il settore edilizia e l’ambito architettonico. In questi contesti, il fattore estetico è fondamentale e i pezzi devono essere in grado di unirsi con grande precisione, senza differenze negli angoli. La bombatura adattiva di queste presse piegatrici, infatti, grazie al doppio sensore sulla traversa superiore e inferiore misura e compensa in tempo reale le deflessioni. In questo modo viene mantenuto un perfetto parallelismo lungo l’asse di piega e, di conseguenza, un angolo costante sia al centro che agli estremi del profilo. Il cliente piega anche acciai altoresistenziali SSAB come lo Strenx®, lamiere antiusura come Hardox®, e acciai di protezione balistica come Ramor® e Armox®. Per piegare questi materiali, la pressa piegatrice è stata costruita in modo da sopportare un elevato carico concentrato di ben 350 t/m.
Un altro aspetto tecnico importante che ha pesato sulla scelta riguarda la matrice a cava variabile di cui sono equipaggiate le macchine che consente ad Al Shurooq di rispondere in modo efficace e flessibile al ventaglio piuttosto grande di lavorazioni, dall’altoresistenziale agli spessori più sottili. La matrice a cava variabile permette quindi di adattarsi rapidamente alle diverse condizioni, senza dover continuamente sostituire una grande quantità di utensili ingombranti, pesanti e costosi. Altro plus importante è stato il connubio Prima Power Gasparini: grazie alla partnership ingegneristica e commerciale tra queste due importanti realtà, il cliente ha potuto definire in maniera sartoriale la macchina più adatta alle proprie necessità in fase di pre-vendita, così come per l’assistenza post-vendita potrà far riferimento a un centro di assistenza Prima Power posto negli Emirati Arabi Uniti per risolvere qualunque situazione in tempi brevi.

Un impianto che non teme le condizioni climatiche

Ognuna delle due macchine gemelle è dotata di bloccaggio superiore idraulico temprato a cuore per utensili di tipo Wila. Il banco, con larghezza 500 mm, è dotato di bloccaggi manuali e ospita la suddetta matrice a cava variabile Rolleri Vario30210; l’apertura può essere regolata da 30 a 210 mm in passi da 20 mm. Le presse piegatrici sono anche predisposte con interfaccia elettrica per robot, in previsione di una futura eventuale integrazione.
Sul fronte macchina troviamo quattro supporti scorrevoli speciali, regolabili in altezza e con rivestimento in polizene antigraffio. Due accompagnatori con piano d’appoggio da 1.200 x 460 mm permettono di realizzare angoli fino a 30° e di sostenere un peso massimo di 155 kg in centro al piano. Il registro posteriore a torrette Tower Backgauge a 6 assi indipendenti garantisce la più totale flessibilità di posizionamento: possiamo infatti realizzare pezzi conici con un angolo fino a 70°. L’area di lavoro presenta una luce banco-traversa di 800 mm con una corsa di 500 mm per lavorare pezzi molto grandi. Con un incavo di 800 mm, è possibile piegare anche profili profondi anche in modalità tandem. Considerato il clima della zona degli Emirati, queste due presse piegatrici sono state dotate anche di scambiatore di calore per l’olio idraulico, e di sistema di raffrescamento per il quadro elettrico. In questo modo il cliente potrà sostenere anche cicli intensi di utilizzo della macchina, senza timore di surriscaldamenti o peggioramenti delle caratteristiche dell’olio a causa degli stress termici.

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