Luigi Galdabini nominato Commissario Generale di EMO MILANO 2021

È Luigi Galdabini il Commissario Generale di EMO MILANO 2021, la mostra mondiale della macchina utensile che sarà ospitata, dal 4 al 9 ottobre 2021, nel quartiere espositivo di fieramilano Rho. La designazione del Commissario Generale è avvenuta nel corso della assemblea generale di CECIMO, l’associazione europea delle industrie della macchina utensile.

Luigi Galdabini avrà il compito di supervisionare l’organizzazione di EMO MILANO 2021, partecipando anche alla promozione dell’evento attraverso un road-show di conferenze stampa che toccherà le principali capitali dell’industria mondiale.

A meno di due anni dalla manifestazione che richiamerà a Milano centinaia di migliaia di visitatori da ogni parte del mondo, il team di EMO MILANO 2021 ha già avviato i preparativi che assicureranno all’evento il prestigio che da sempre contraddistingue EMO, unica nel panorama delle fiere di settore, per internazionalità e completezza dell’offerta.

Ospitata alternativamente da Hannover e Milano, l’edizione di EMO in Italia è curata da EFIM–ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE, società specializzata nella realizzazione di manifestazioni fieristiche di settore, ed è promossa da FONDAZIONE UCIMU, la fondazione legata all’associazione dei costruttori di macchine utensili, robot e automazione.

Macchine utensili a asportazione e deformazione, sistemi di produzione, tecnologie abilitanti, soluzioni per la fabbrica interconnessa e digitale, additive manufacturing saranno tra le soluzioni protagoniste di EMO MILANO 2021 che trasformerà fieramilano Rho nella più grande fabbrica digitale mai allestita all’interno di un quartiere fieristico.

Nei padiglioni sarà presentato il meglio della produzione internazionale di settore sempre più legata a doppio filo al tema dell’interconnessione in grado di abilitare tutte quelle funzioni ad altissimo valore aggiunto di cui il manifatturiero non può più fare a meno. Per questo EMO MILANO 2021 sarà, ancora una volta, luogo di incontro dei più qualificati operatori dell’industria interessati a pianificare nuovi investimenti in tecnologia di produzione.

Luigi Galdabini, classe 1958, è amministratore delegato della Cesare Galdabini S.p.A., società di Cardano al Campo (Varese) leader nella produzione di macchine utensili lavoranti con tecnologia a deformazione e macchine per prove meccaniche. Past president di UCIMU – Sistemi per Produrre e tuttora membro del board dell’associazione, Luigi Galdabini è componente della delegazione italiana di CECIMO, associazione europea delle industrie macchina utensile, di cui è stato presidente nel biennio 2015-2017.

Un’edizione che saprà stupire

Leader indiscussa nel panorama delle manifestazioni espositive di settore, EMO rappresenta al meglio l’articolato mondo della lavorazione dei metalli, che somma in sé visione e innovazione, come dimostrano i dati della precedente edizione italiana (EMO MILANO 2015) quando furono 1.600 le imprese espositrici, per una superficie espositiva di 120.000 metri quadrati, e oltre 155.000 ingressi di operatori provenienti da 120 paesi.L’internazionalità degli espositori, caratteristica distintiva di EMO MILANO, risultati nel 2015 pari al 68% del totale, farà da traino alla presenza dei visitatori che, attesi da ogni angolo del mondo, da sempre considerano EMO appuntamento imprescindibile per l’aggiornamento tecnico-professionale e per la verifica dei trend tecnologici che caratterizzeranno le produzioni del futuro.

“Forte dell’esperienza delle passate edizioni (1979, 1987, 1995, 2003, 2009, 2015) – ha affermato Luigi GaldabiniEMO MILANO 2021 saprà stupire, come ha sempre fatto, i suoi operatori mettendo in mostra “il magico mondo del metalworking” come recita lo slogan scelto per EMO MILANO 2021, richiamando operatori da ogni parte del mondo interessati a conoscere i trend tecnologici che caratterizzeranno le produzioni del futuro”.

“D’altra parte – ha concluso il Commissario Generalepunto di forza di EMO MILANO 2021, oltre all’offerta universale di tecnologie per la produzione manifatturiera, è la location. La manifestazione si tiene, infatti, nel moderno quartiere espositivo che, completamente riservato alla mondiale della lavorazione dei metalli, è riconosciuto, in tutto il mondo, per la funzionalità degli spazi e dei servizi di cui è dotato e per la perfetta integrazione con il sistema dei trasporti internazionali. E poi l’edizione italiana della mondiale può contare su Milano, risultata in cima alle mete turistiche, grazie al nuovo rinascimento che, avviato nel 2015, anno di EXPO e della precedente edizione italiana di EMO, ha reso la città centro di grande attrattività per business, servizi, cultura e divertimento”.

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