Una nuova convention tra acciaio e innovazione

innovA, convention dell’innovazione per l’industria dell’acciaio organizzata da Made in Steel e siderweb, presenterà alla filiera nazionale, dal 20 al 22 settembre al Brixia Forum di Brescia, le nuove tecnologie e i nuovi servizi in ambito siderurgico.

Si terrà al Brixia Forum di Brescia il 20, 21 e 22 settembre 2018 la prima edizione di innovA, la convention dell’innovazione per il comparto siderurgico, che intende offrire alla filiera nazionale dell’acciaio un’occasione di scoperta, confronto e approfondimento dei temi e delle tecnologie chiave del futuro. L’evento è organizzato da Made in Steel, la Conference & Exhibition del Sud Europa dedicata alla filiera dell’acciaio che si terrà a maggio 2019 a fieramilano Rho, insieme a siderweb – La community dell’acciaio.

Digitalizzazione, Industria 4.0, additive manufacturing e stampa 3D a metallo, piattaforme online per la vendita e la distribuzione, formazione, finanza, nuovi materiali e sostenibilità sono tra i temi che verranno dibattuti nel corso della convention. A Brixia Forum la filiera dell’acciaio vestirà i panni del visitatore, per toccare con mano quanto innovatori e start-up stanno elaborando per il mondo della siderurgia. “innovA, dove la “A” richiama acciaio, vuole essere un momento di incontro tra l’innovazione e il nostro settore, quello dell’acciaio. Ci stiamo occupando molto di innovazione di processo e di prodotto, ma poco di ciò che potrebbe essere “disruptive”, di ciò che cambierà alla radice il nostro modo di fare business” dichiara Emanuele Morandi, AD di Made in Steel e presidente di siderweb. “Abbiamo voluto innovA perché a noi di siderweb piace stare sulla frontiera dell’innovazione. Ci sono start-up piene di energie, idee, novità; poche, però, entrano in contatto con il mondo manifatturiero. Sarà impossibile creare una nuova Silicon Valley a Brescia o in Italia, è invece molto importante far incontrare queste idee con la struttura manifatturiera siderurgica, per sostenerla nel proprio necessario percorso di innovazione”.

Workshop come occasione di confronto

Un ambizioso progetto che si è aperto ufficialmente con il workshop innovA, cui sono stati invitati tutti i partecipanti agli “Stati Generali dell’ACCIAIO”, progetto al centro dei contenuti di Made in Steel 2017, e tutti coloro che, provenendo anche da settori diversi da quello strettamente siderurgico, sono portatori di contenuti e visioni per la filiera dell’acciaio. Una mattinata di confronto che si è tenuta mercoledì 11 aprile a Villa Fenaroli a Rezzato, organizzata per gruppi di lavoro che hanno prodotto linee guida, utili alla collaborazione competitiva di filiera e all’aderenza dell’evento innovA alle attuali esigenze del comparto. “Dalle materie prime al prodotto finito” è il tema sul quale si sono confrontati i partecipanti al primo gruppo di lavoro. “Si è parlato molto di trasparenza e condivisione dei dati per creare una filiera più efficiente.

È emersa una grande apertura allo scambio informativo, pur all’interno di una tradizionale ritrosia del mondo dell’acciaio alla condivisione dei propri dati. Qualcuno ha parlato di collaborazione per ottimizzare i costi, in una sorta Airbnb dell’acciaio; si potrebbero fare moltissimi passi avanti” ha detto Alessandro Marini, Cluster Manager di AFIL (Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia), al termine dei lavori. Di “Mercato del futuro, come cambia la filiera del valore” ha discusso il secondo gruppo. “Ci si è concentrati sulle comunicazioni. È emersa la necessità di avere in tempi brevi i dati e le informazioni riguardanti i cambiamenti geopolitici dei mercati nei quali si agisce, al di là dei dazi o di crisi politiche, per poter poi decidere e dirigere le proprie operazioni” ha riassunto Maria Luisa Venuta, ricercatrice ed esperta di economia circolare. Infine, nel terzo gruppo di lavoro si è parlato di “Servizi innovativi”. “I temi toccati sono stati molteplici: il cambiamento di paradigma attraverso una struttura reticolare tra aziende; il marketing come veicolo per raccontare esperienze, più che prodotti; l’utilizzo della blockchain come strumento di certificazione trasparente e aperto a tutti, in una dinamica orizzontale. Ho notato interesse e apertura, molto importanti per questo settore” ha spiegato Giancarlo Turati, socio e amministratore di Fasternet Soluzioni di Networking.

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