TopSolid 7.16: innovazione e tecnologia

TOPSOLID rafforza la propria posizione sul mercato grazie a un continuo investimento in ricerca e sviluppo e propone la nuova versione TopSolid 7.16, una soluzione integrata per rispondere alle esigenze attuali e future dei costruttori di stampi, ma non solo. 

Da oltre 35 anni, TOPSOLID GROUP sviluppa e commercializza soluzioni software CAD/CAM ed ERP in tutto il mondo. Con migliaia di referenze clienti e più di 130.000 licenze software vendute dalla sua creazione, TOPSOLID si è adattata agli sviluppi tecnologici del mercato, per soddisfare al meglio le esigenze dei propri clienti. In termini di CAD e CAM, quali sono gli sviluppi notevoli degli ultimi tre decenni? Come adattarsi in questa corsa al miglioramento continuo? Ne parliamo con Vivien Zanella, General Manager TOPSOLID ITALIA, un’azienda che non ha mai smesso di investire e che conquista quote di mercato sempre più importanti. 

I processi di lavoro stanno cambiando

In un contesto competitivo in cui il progresso tecnologico richiede un costante adeguamento delle tecniche, le aziende non hanno altra scelta che capitalizzare la propria esperienza. Affidarsi a questo know-how immateriale, a queste buone pratiche, permette di evitare di ricreare quanto già fatto in passato e quindi di risparmiare tempo. 

“Nell’era del BIM (Building Information Modeling) e del modello digitale, gli scambi di dati CAD sono diventati un luogo comune tra clienti e contoterzisti. I processi di lavoro stanno cambiando e tutta la filiera si deve adeguare il meglio possibile a questa evoluzione”, afferma Zanella. “In ambito CAM, per eseguire una programmazione dei pezzi sempre più rapida, i team devono riutilizzare facilmente i programmi di lavorazione o una variante. In questo modo diventa possibile la programmazione dei pezzi in modalità automatica”. 

Le evoluzioni CAD/CAM negli ultimi trent’anni

I progressi tecnologici degli ultimi anni nel settore CAD/CAM hanno reso possibile un vero e proprio accumulo di esperienza dell’utente, grazie al facile riutilizzo. Parliamo qui di integrazione PDM e CAD/CAM.

L’avvento del PDM

PDM, o Product Data Management, è uno strumento digitale per estrarre, gestire e archiviare informazioni elettroniche relative a un prodotto. “Per il CAD/CAM, l’avvento del PDM ha permesso di centralizzare e rendere disponibili in maniera fluida e controllata tutti i file CAD, a tutti gli utenti interessati. Tale strumento consente alle aziende di avviare un lavoro collaborativo, al fine di capitalizzare il proprio know-how, migliorando al contempo le prestazioni”, spiega Zanella. 

La generalizzazione della soluzione integrata CAD/CAM/ERP/PDM

Fluidità di scambio di informazioni, sicurezza dei dati, risparmio di tempo e produttività, miglioramento dei processi… L’arrivo sul mercato di soluzioni integrate CAD/CAM/ERP ha portato vantaggi alle aziende in molti modi. “Questo spazio di archiviazione unico riunisce tutti i metodi, il know-how, i parametri di progettazione e i risultati essenziali per l’azienda. Questa centralizzazione dei dati garantisce ai produttori le migliori possibilità di sostenibilità in termini di competenze e processi aziendali”, sottolinea Zanella. 

Interfacce utente sempre più intuitive

Idealmente, una volta definita la libreria degli standard di produzione, gli uffici di progettazione e programmazione devono solo selezionare gli elementi richiesti per sviluppare nuovi progetti. “Tali funzionalità offrono infatti dati direttamente utilizzabili in preparazione, ma anche in produzione grazie all’integrazione CAD/CAM. Attraverso interfacce sempre più ergonomiche, gli utilizzatori hanno guadagnato in efficienza in ogni fase, dalla progettazione alla produzione. Se necessario, il software TopSolid è in grado di generare rapidamente tutte le distinte base e relativi esecutivi 2D, o programmi di lavorazione necessari. Sfruttare il proprio know-how e automatizzare la produzione di documenti rappresenta un risparmio di tempo prezioso”, sostiene Zanella. 

Algoritmi di calcolo della traiettoria sempre più potenti

In ambito CAM, la generalizzazione di computer sempre più potenti ha consentito alle aziende di disporre di algoritmi di calcolo della traiettoria ancora più precisi. “Il miglioramento degli algoritmi di calcolo della traiettoria – sottolinea il General Manager di TopSolid Italia – rappresenta una sfida importante per la produzione di parti con forme complesse, che richiedono una programmazione ottimale. Nella fresatura e tornitura, la strategia di sgrossatura Boost Milling/Turning adatta i percorsi utensile in modo da mantenere un angolo costante. La programmazione di parti complesse a 4 e 5 assi richiede strumenti di simulazione ad alte prestazioni e una potente automazione”.

Costante adattamento del CAM alle nuove tecnologie

Nuovi tipi di macchine, nuovi tipi di utensili da taglio, comunicazione tra sistemi, ad esempio banchi di misurazione degli utensili, database di utensili online… Il CAM ha dovuto adattarsi all’aspetto delle nuove tecnologie. “La personalizzazione del software CAM è un criterio importante per adeguarsi alle specificità dell’attività e ai sistemi già in uso in un’azienda”, dichiara Zanella.

TOPSOLID presta particolare attenzione ai feedback dei propri clienti

In un contesto in evoluzione, in cui l’ultima innovazione tecnologica è inseguita dalla successiva, le aziende devono fare affidamento a soluzioni CAD/CAM affidabili e regolarmente aggiornate. “Consapevole di queste problematiche, TOPSOLID presta particolare attenzione ai feedback dei propri clienti, per sviluppare il proprio software in linea con le esigenze. Allo stesso modo, i dipartimenti di R&D analizzano attivamente le esigenze di mercato. In connessione con i produttori di macchine, strumenti o altri software correlati, in particolare durante fiere o mostre, il gruppo effettua un controllo attivo con i vari attori del mercato.

Per essere sempre aggiornati, è importante anche reclutare giovani formati sulle ultime tecnologie, sia informatiche che meccaniche. Allo stesso tempo, TOPSOLID forma continuamente i propri dipendenti, in modo che siano sempre efficienti, nel settore prescelto o in settori correlati”, afferma Zanella.

TopSolid Integrated Digital Factory

L’avvento dell’Industria 4.0 ha le sue origini nella necessità per le aziende di mantenere competitività e produttività. E questo, pur adeguandosi alle nuove modalità di consumo, tanto versatili quanto esigenti. Per raggiungere questo obiettivo, semplificare e ottimizzare il lavoro di tutti i reparti attraverso la continuità digitale è un fattore chiave di successo. Ciò presuppone però di saper evolvere verso un’organizzazione più agile, rafforzata dalla totale interconnettività dei sistemi. 

“Come tali, gli strumenti CAD/CAM TopSolid, con funzioni innovative ed intelligenti, capaci di autovalutazione e autocorrezione, stanno gradualmente trovando il loro posto all’interno delle aziende”, dichiara Zanella. “Da diversi anni assistiamo alla generalizzazione di tecnologie che ieri erano quasi fantascienza. Tra le più utilizzate nel CAD/CAM, possiamo segnalare le seguenti:

– realtà virtuale e aumentata, in procinto di diventare strumenti standard;

– l’Internet degli oggetti per aprire nuovi orizzonti di mercato;

– la stampa 3D per la produzione di piccole serie;

– robot collaborativi, nuovi assistenti dell’operatore;

– sistemi cyber-fisici, offrendo un migliore controllo e gestione degli utensili;

– software interconnessi per lo scambio e l’utilizzo di dati identici, internamente o da terzisti;

– l’intelligenza artificiale combinata con i big data per migliorare la manutenzione predittiva;

– la simulazione 3D per velocizzare e rendere sicuro il CAD/CAM”.

Nella progettazione manifatturiera, queste tecnologie hanno una ragione di esistere solo se sono facilmente accessibili e utilizzabili. Un prerequisito che richiede l’utilizzo di software CAD/CAM che offrano flessibilità e diverse possibilità di configurazione, al fine di massimizzare la reattività e l’efficienza dei team. “Le soluzioni CAD/CAM/PDM di TopSolid propongono una gamma di prodotti in grado di affiancare durante la transizione verso la digitalizzazione, tutte le industrie che operano nei settori della meccanica, degli stampi, del legno, della lamiera e della plastica. Accessibile, operativa e facile da usare, la TopSolid Integrated Digital Factory si inserisce perfettamente nell’ambiente dei team CAD e CAM e si posiziona quindi come un vero motore di cambiamento verso l’Industria 4.0”, spiega Zanella. 

A luglio sarà disponibile la nuova versione TopSolid 7.16

Ogni anno, TOPSOLID SAS investe circa il 20% del proprio fatturato in ricerca e sviluppo ed arricchisce la propria piattaforma software TopSolid con centinaia di migliorie e nuove funzioni, spesso ispirate dai propri clienti e distributori di tutto il mondo. TopSolid 7.16, questo il suo nome, sarà a disposizione sul mercato a partire dal prossimo mese di luglio. La nuova release si preannuncia con molte innovazioni sui moduli esistenti, e propone anche nuovi prodotti per rispondere alle esigenze dell’Industria 4.0. Per contraddistinguere il suo impegno nella Fabbrica Digitale, TopSolid cambia innanzitutto la propria identità visiva ed introduce il concetto di “Integrated Digital Factory”, cioè una gamma di soluzioni software totalmente integrate per le industrie della meccanica, della metallurgia e dell’engineering digitale. Entriamo ora più nei dettagli delle principali innovazioni di interesse per il costruttore di stampi. 

Novità per la parte CAD di TopSolid

TopSolid’Design 2022 implementa circa 400 novità ed evoluzioni sui moduli Design, Steel, Mold ed Electrode. “Il modulo Rendering è stato migliorato con l’introduzione di importanti novità in grado di generare delle rese grafiche di altissima qualità”, afferma Zanella. “Inoltre nuovi materiali PBR garantiscono immagini sempre più realistiche. Da segnalare anche migliorie sulla marcatura di pezzi, una funzione che permette di marcare rapidamente dei particolari con delle proprietà, del testo o degli schizzi. Tra le altre novità riportiamo:

– copia/incolla di parametri tra vari progetti, il tutto mantenendo le espressioni e le relazioni tra i vari parametri;

– miglioramenti in FreeShape che garantiscono una modifica associativa di pezzi importati, indipendentemente dalla loro origine;

– grazie al riconoscimento di geometria su nuvola di punti è ora possibile selezionare delle aree di una nuvola di punti e di riconoscere delle entità geometriche come dei piani, degli assi, dei riferimenti e dei cilindri. 

Funzioni di condivisione

TopSolid’Pdm 2022 integra due importanti funzioni: TopSolid’Pdm Multisite e TopSolid’Pdm WebExplorer. TopSolid’Pdm Multisite è una nuova funzione in grado di condividere tra vari siti produttivi il PDM in tempo reale, indipendentemente dalla distanza geografica. “È una soluzione di condivisione multisito performante, semplice da mettere in funzione, con la possibilità di replicare i dati su vari server distanti”, spiega Zanella. “È inoltre compatibile con tutti i moduli di TopSolid e con qualsiasi Active Directory”. TopSolid’Pdm WebExplorer, l’explorer dei progetti PDM a distanza tramite un semplice browser Internet, è stato migliorato significativamente. L’ergonomia è stata ripensata per una maggiore facilità di utilizzo. “Con questa versione, il panello di visualizzazione integra la gestione delle rappresentazioni ed i filtri di visualizzazione per i documenti di progettazione stampo”, sottolinea Zanella. Da segnalare inoltre l’importazione di documenti non CAD dal browser, la condivisione di documenti tramite email nonché l’esportazione di un pacchetto (progetto TopSolid) direttamente tramite browser. 

Le nuove funzioni CAM di TopSolid

TopSolid’Cam 2022 si è arricchito di 180 novità ed evoluzioni, in tutti i suoi moduli. Per le operazioni di rettifica, TopSolid’Cam propone un nuovo modulo con quattro operazioni dedicate: rettifica lineare per spianatura e contornatura; rettifica cilindrica per spianatura e contornatura. 

TopSolid’Cam 2022 rende disponibili anche nuove funzioni per la lavorazione a 5 assi (integrazione ModuleWorks):

– aggiunta di cicli 5 assi “Port Machining” per la fresatura automatica di condotti in sgrossatura, ripresa e finitura;

– aggiunta di un ciclo di sbavatura automatica in 5 assi continui;

– miglioramenti sulla funzione di svuotatura di tasca in 5 assi continui con l’aggiunta di cicli di finitura del fianco e del fondo. 

In ambito tornitura, TOPSOLID ha stipulato un accordo con Sandvik Coromant per integrare all’interno di TopSolid’Cam la tecnologia PrimeTurning™, che permette la tornitura in tutte le direzioni con maggiore efficacia e produttività rispetto ai percorsi utensili convenzionali. 

Per quanto riguarda la fresatura a due assi e mezzo, è disponibile un nuovo ciclo di sgrossatura in contornatura più intuitivo. Da evidenziare anche l’aggiunta di un controllo anticollisione tra il pezzo e l’utensile integrato alle lavorazioni svolte sul fianco e con il fondo utensile, oltre al ritaglio automatico di pezzi nestati in una piastra tramite funzione di analisi delle forme lavorabili.

Nell’ambito della fresatura 3D sono stati ottimizzati i percorsi di finitura grazie alla miglioria dell’algoritmo che elimina i percorsi fuori materiale. 

Visualizzare, simulare e verificare i cicli di lavorazione con TopSolid’Cam Operator 2022

TopSolid’Cam Operator 2022 è il nuovo nome per il prodotto TopSolid’ShopFloor Cam. Per chi non lo conosce, ricordiamo che questo modulo permette di visualizzare, simulare e verificare i cicli di lavorazione generati da TopSolid’Cam. “Il software permette all’operatore a bordo macchina di modificare il programma (secondo gli accessi che l’azienda decide di accordargli). Il modulo quindi garantisce il miglioramento della collaborazione tra ufficio e officina per un percorso utensile ottimale e sempre aggiornato in tempo reale”, spiega Zanella.

TopSolid’Cam Simul 2022: simulare il percorso utensile

TopSolid’Cam Simul 2022 è la soluzione di simulazione del codice ISO integrata a TopSolid’Cam, complementare alla simulazione e verifica dei cicli di lavorazione. 

TopSolid’Cam Simul riproduce il comportamento esatto della macchina. Con la nuova versione, il calcolo dei tempi di lavorazione e dei vari movimenti macchina è ancora più preciso. “Questo modulo è a tutti gli effetti il “Digital Twin” della macchina utensile”, sottolinea Zanella. “La soluzione dispone di funzioni di ottimizzazione del percorso utensile che permettono di guadagnare fino a 15% del tempo di lavorazione”. 

Il modulo Topsolid per il controllo qualità

Il modulo TopSolid’Inspection 2022 soddisfa invece le esigenze del controllo qualità, in particolare gestisce le fasi di selezione delle quote da sottoporre al controllo dimensionale. Le novità riguardano l’implementazione della norma ISO GPS per facilitare la cattura delle tolleranze geometriche; la gestione delle fasi e scelta dei punti di controllo tramite fase, che permette di gestire tutta la gamma di realizzazione in un unico e stesso progetto. Da evidenziare inoltre la gestione dei primi e ultimi pezzi nelle frequenze di controllo oltre a nuove funzioni per le forme di pallinature e spostamento dei riquadri di definizione quota dimensionale. 

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