La nuova prospettiva sul mondo delle macchine utensili

R.F. Celada ha organizzato lo scorso novembre un’open house per scoprire le novità nel mercato delle macchine utensili, della manifattura e dell’industry 4.0. In mostra numerosi modelli di macchine dedicate alle principali tecniche di lavoro in attrezzeria. 

Notevole successo per l’open house che R.F. Celada ha organizzato dal 9 al 13 novembre presso il proprio Centro Tecnico Dimostrativo a Cologno Monzese, alle porte di Milano. All’open house hanno infatti preso parte numerosi visitatori che hanno potuto “toccare con mano” più di trenta modelli di macchine tra i più importanti costruttori di centri di lavoro, torni, elettroerosioni, fresatrici, additive manufacturing, rettifiche e soluzioni di automazione modulari e speciali per macchine utensili. Per tutta la durata della manifestazione, i visitatori hanno potuto incontrare in un ambiente accogliente e rilassante gli esperti R.F. Celada che hanno illustrato le attività di orientamento, formazione e sviluppo di progetti oltre a illustrare le potenzialità dei servizi aggiuntivi. Le numerose occasioni di confronto e di approfondimento sulle ultime novità del settore, sono state affiancate da svariati momenti di interattività digitale. L’evento è stato infatti caratterizzato da un’area digitale nella quale hanno preso forma le novità e le principali storie dei brand presentati. 

Per lavorazioni a 5 assi

Ma entriamo più nel vivo di quello che è stato presentato durante l’open house. Iniziamo dal costruttore giapponese Okuma del quale è stato esposto, tra gli altri, il centro di lavoro verticale a 5 assi GENOS M460V-5AX, di particolare interesse per il costruttore di stampi. Questa nuova generazione di centri di lavoro è stata sviluppata per produrre pezzi ad alta precisione e offrire un’elevata asportazione truciolo a fronte di una struttura compatta. La solida architettura a doppia colonna, il controllo simultaneo integrale dei 5 assi e le prestazioni di stabilità termica consentono di lavorare i materiali più diversi. Il centro GENOS M460V-5AX, costruito e prodotto in Giappone, rappresenta un modello entry level ricavato dal modello MU400 e dalla consolidata esperienza Okuma nel campo della fresatura universale. Questa macchina è infatti concepita per rispondere alle sempre più esasperate esigenze produttive nelle lavorazioni a 5 assi. Le corse della macchina sono: X 762 mm, Y 460 mm, Z 460 mm, A +20°/-110°. La dimensione della tavola ha un diametro di 400 mm, mentre quella del pezzo un diametro di 600xh400 mm. Il centro di lavoro è equipaggiato con il controllo numerico OSP-P300MA di Okuma, progettato specificamente per soddisfare le moderne esigenze di produzione oltre che migliorare l’esperienza dell’operatore. Il CNC offre infatti una maggiore efficienza con il suo nuovo database condiviso. Di Okuma segnaliamo anche il centro di lavoro MB-80V, il modello più recente e più grande della comprovata serie MB-V, che garantisce un reale valore aggiunto anche durante la lavorazione di pezzi di grandi dimensioni con dimensioni della tavola fino a 2.000×800 mm e corse XYZ di 2.000×1.050×600 mm. Garantisce la massima precisione, qualità e produttività con la sua stabile costruzione a doppia colonna e un’ottima ripetibilità e dinamica. Questo lo rende indicato per i requisiti specifici dei fornitori automobilistici, tra gli altri. Nonostante le sue grandi dimensioni, l’MB-80V è caratterizzato da un ingombro relativamente ridotto e da un’operatività particolarmente intuitiva. È inoltre possibile integrare ulteriori applicazioni relative al controllo poiché è dotato del sistema di controllo OSP di Okuma di serie. Ad esempio, le vibrazioni durante la lavorazione possono essere evitate con il “Machining Navi” e la pianificazione dell’officina può essere facilitata con il sistema “One-Touch IGF”.

Particolare attenzione agli aspetti ergonomici

Nel campo della fresatura era presente anche il costruttore americano Haas, con in mostra diversi modelli, tra i quali il centro di lavoro UMC-500SS, che coniuga la capacità a 5 assi del modello UMC-750 con i miglioramenti di design della UMC-1000 più grande, per creare una soluzione a 5 assi con un ingombro di poco superiore a quello di un centro VF-2. Le corse della macchina sono: X 610 mm, Y e Z 406 mm. Il sistema di azionamento della tavola girevole cicloidale, progettato per macchine utensili e robotica, fornisce una combinazione di velocità, precisione e durevolezza sia sull’asse B che sull’asse C. Il design robusto consente una lunga vita utile, con poca manutenzione, ed è particolarmente resistente in caso di collisione. La tavola girevole cicloidale è in grado di ruotare inversamente per assorbire energia durante un impatto. La capacità di carico è cinque volte superiore alla coppia nominale del cambio gamma e, se si dovessero verificare dei danni, l’intero cambio gamma può essere facilmente sostituito. Nello sviluppo del centro di lavoro, i progettisti Haas hanno prestato particolare attenzione agli aspetti ergonomici della macchina allo scopo di assicurare un miglior controllo della lavorazione da parte dell’operatore. La macchina può essere equipaggiata con un sistema di cambio pallet a 16 posti oltre a un caricatore pezzi automatico. 

Nuovo meccanismo di rotazione filo

Passiamo ora al settore dell’elettroerosione, con le macchine presentate in open house dal noto costruttore giapponese Sodick: l’erosione a filo ALC600G iGE e quella a tuffo AL60G. La gamma di macchine Sodick ALC400/ALC600/800 è dotata di un nuovo meccanismo di rotazione filo. Questa tecnologia di nuova concezione, brevettata da Sodick, consiste nella rotazione elicoidale del filo durante l’operazione di finitura in modo che i pezzi vengano lavorati dall’alto verso il basso con una superficie di filo “non consumata”. Le macchine convenzionali controllano esclusivamente lo svolgimento e la tensione del filo che scorre nelle guide. Il meccanismo di rotazione “iGroove” di Sodick fornisce un controllo aggiuntivo, con conseguente aumento della qualità superficiale e una migliore precisione geometrica riducendone contemporaneamente il consumo, combinando la migliore soluzione ecologica con la massima qualità della lavorazione. Grazie al generatore Smart Pulse che equipaggia le macchine ALC600G, è possibile ridurre drasticamente il numero di tagli necessari per ottenere la precisione e la finitura superficiale richieste, a confronto con le macchine convenzionali. Per sfruttare i vantaggi del generatore digitale Smart Pulse e del sistema a motore lineare Sodick, i progettisti hanno sviluppato una macchina compatta e completamente carenata che utilizza un grande schermo touch-screen a 19” per migliorare l’interfaccia operatore. La gestione utente offre la possibilità di gestire il CN mediante un sistema “user friendly” che si basa sulla compilazione di maschere residenti nel controllo numerico. Il generatore di scarica Smart Pulse ha la necessaria flessibilità per gestire un’elevata corrente di picco per la fase di sgrossatura e un impulso di scarica ultrafine per lavorazioni di finitura. L’unità contiene diversi circuiti per controllare in modo ottimale il gap di scarica. Il ciclo di sgrossatura ad alta velocità e alta precisione, processo indispensabile per ottenere elevate finiture superficiali, è controllato con un impulso ottimale in modo da ottenere una miglior qualità superficiale e precisione geometrica. La serie ALC utilizza il circuito “Digital PIKA W Plus”. La tensione generata dai transistor è ottimizzata per risparmiare il consumo di energia elettrica e impedisce la corrosione che può essere generata da un processo di elettrolisi. Le macchine della serie ALC sono in grado di lavorare diversi spessori ad alta velocità grazie alla funzione DSF Dynamic Shape First. La trasmissione con motore lineare consente una maggiore sensibilità che si adatta in base al cambiamento di spessore. Il circuito rileva automaticamente la variazione di materiale ed elabora parametri di lavorazione ottimali. Un pezzo di elevato spessore può ottenere una rettilineità di 1-2 µm. 

Elevata qualità e velocità della lavorazione

Passiamo ora all’impianto per erosione a tuffo AL60G, che incorpora la più recente tecnologia di controllo del gap di scarica, insieme a funzioni di Intelligenza Artificiale e ad un sistema di compensazione termica di precisione – oltre alla tecnologia dei motori lineari, aspetto che caratterizza le macchine Sodick. Inoltre, l’impianto AL60G beneficia di una struttura altamente rigida, con sensori di temperatura installati in tutto il corpo macchina, per ridurre al minimo l’effetto delle variazioni di temperatura durante la lavorazione ad alta velocità. Le corse della macchina sono X: 600 mm, Y 420 mm e Z 370 mm. Le dimensioni della vasca di lavoro sono 950x740x450 mm. Tra le altre caratteristiche segnaliamo che la capacità di contenimento della vasca di lavoro è 330 l mentre il peso massimo dell’elettrodo è 50 kg. La velocità di comunicazione e la velocità di trasmissione sono migliorate nel nuovo generatore SP per l’elettroerosione a tuffo, che ha aumentato di più del doppio la velocità di risposta del controllo del motore lineare e del gap di scarica. L’adozione dei nuovi circuiti “TMM4” e “BSN4” migliora la qualità e la velocità della lavorazione. 

Rettificatrice per piani e profili

Concludiamo la panoramica delle macchine di interesse per lo stampista presenti durante l’open house R.F. Celada con la rettificatrice Meister G3 a marchio Amada, particolarmente indicata per le più disparate industrie: utensili e stampi, aerospaziale, ingegneria delle materie plastiche, elettronica, automobilistica nonché medicale. Si tratta di una rettificatrice di precisione per piani e profili che, grazie alla struttura particolarmente rigida e termicamente stabile, permette la lavorazione estremamente precisa di materiali quali acciaio e metallo duro. La Meister G3 è equipaggiata con una sonda di misura integrata nella testa che permette la misurazione del pezzo direttamente in macchina senza dover togliere il pezzo dal piano magnetico; è possibile la misurazione del pezzo sia in automatico che in manuale. La macchina è dotata di un basamento in ghisa e ciò assicura una stabilità particolarmente elevata. Le guide a V raschiettate a mano e rivestite in turcite B garantiscono una lunga durata e una guida precisa. Un sistema idraulico brevettato permette inoltre un’alta velocità, fino a 400 corse/min, per lavorare su pezzi di piccole dimensioni e ottenere elevate finiture superficiali con mole in CBN o diamantate. Nonostante sia un modello con movimentazione idraulica, grazie a un software brevettato Amada, è possibile la lavorazione di spallamenti da entrambe le parti. Una caratteristica importante della macchina è la presenza di 3 volantini elettronici, separati per ogni asse, che permettono all’operatore di lavorare il pezzo singolo oltre ad effettuare aggiustaggi. Grazie ai volantini è possibile utilizzare la rettificatrice anche in modo manuale. Gli assi sono dotati di un sistema di misurazione ad alta risoluzione con 50 nanometri (0,05 µm). L’unità programmabile più piccola è 0,1 µm. La combinazione delle guide a basso attrito e le dimensioni delle viti a sfera permettono un posizionamento accurato degli assi. Meister G3 è equipaggiata con un sistema di raffreddamento dell’olio per garantire la stabilità termica con un range di ±0,1 °C. Il liquido refrigerante circola nella testa portamola per mantenere estremamente basse le fluttuazioni della temperatura e il riscaldamento del corpo della testa nonché del basamento della macchina. Il cuscinetto del mandrino in ceramica permette elevate velocità continue. Caratteristica comune di tutte le rettificatrici per piani e profili a marchio Amada è la possibilità di lavorare fino a 5 pezzi diversi contemporaneamente; basta impostare i cicli fissi e la macchina esegue tutte le lavorazioni e le relative misurazioni automaticamente.

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