Una strategia di R&S incentrata sulle persone e sul pianeta

A sei mesi dall’annuncio dell’investimento da oltre 750 milioni di euro per l’innovazione tecnologica sostenibile, Epson si impegna anche sul fronte della ricerca e sviluppo (R&S) con investimenti futuri che saranno focalizzati sullo sviluppo di nuovi materiali e di nuove soluzioni in grado di ridurre l’impatto ambientale.

Per raggiungere questo obiettivo e per promuovere la competitività a livello mondiale, l’azienda sta ridefinendo le modalità alla base dell’ideazione e commercializzazione dei prodotti, grazie al supporto dell’innovazione e di nuovi fondi di venture capital.

Plastiche derivate da biomasse

Dimostrando nella pratica i vantaggi dell’Open Innovation, Epson ha contribuito allo sviluppo di nuove forme di bioplastica (plastiche di origine biologica) nell’ambito di un consorzio di aziende: la “pararesina” è una nuova e promettente plastica derivata da biomasse che utilizza il paramylon, un polisaccaride presente nell’alga Euglena. Entro il 2030, l’obiettivo del consorzio è fornire ogni anno circa 200.000 t di plastica derivata da biomasse con biodegradabilità in ambiente marino come valida alternativa alle plastiche tradizionali.

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