Elevata efficienza nei processi di stampaggio ad iniezione

Il nuovo amplificatore VDA-M sviluppato da Sensormate, azienda del Gruppo Gefran, è una soluzione intelligente che combina la misurazione
della forza di serraggio, la protezione dello stampo e il monitoraggio del profilo di pressione della cavità su macchine per stampaggio ad iniezione.

Gefran – multinazionale italiana specializzata nella progettazione e produzione di sensori, strumentazione per il controllo di processi industriali, azionamenti elettrici e sistemi per l’automazione – presenta il nuovo amplificatore VDA-M sviluppato da Sensormate – azienda del Gruppo Gefran, specializzata nella misurazione della forza su macchine per stampaggio ad iniezione e pressofusione e presse industriali. Indicato per l’impiego in macchine per stampaggio ad iniezione con chiusura a ginocchiera, VDA-M è una soluzione intelligente che combina la misurazione della forza di serraggio, la protezione dello stampo e il monitoraggio del profilo di pressione della cavità. “I sensori di deformazione delle colonne sono una soluzione collaudata per il controllo della forza di chiusura delle macchine per stampaggio ad iniezione”, afferma Piero Tempini, Operation Manager Sensormate. “Tuttavia, i costruttori di macchine e gli utenti finali sono chiamati ad affrontare ulteriori sfide nello stampaggio ad iniezione. Da un lato, gli stampi devono essere protetti dagli eventuali danni causati da parti stampate non completamente estratte. Dall’altro lato, la curva di pressione deve essere misurata e controllata in modo ottimale, al fine di evitare risultati di produzione non conformi agli standard, come la formazione di bave o difetti superficiali. Ciò avviene, solitamente, mediante l’ausilio di complesse misurazioni della pressione nelle cavità, per cui i sensori devono essere montati nello stampo e ricollegati ad ogni cambio”.

Un solo sensore, numerose funzioni

Grazie al nuovo amplificatore a tre canali VDA-M, tutte le funzioni sopra citate possono essere eseguite da un solo sensore, installato su una colonna oppure sulla ginocchiera, in base alla tipologia di macchina. In aggiunta, oltre all’uscita per la forza di serraggio, una sofisticata elettronica digitale fornisce segnali ad alta risoluzione, appositamente condizionati per applicazioni di protezione dello stampo e di monitoraggio del profilo di pressione della cavità. Negli stampi multi-cavità, l’amplificatore indica anche la curva integrale della pressione: una valida alternativa, che richiede altresì un investimento inferiore, rispetto all’utilizzo di sensori nello stampo, la cui misurazione avviene soltanto in un punto specifico e non in grado, dunque, di rilevare un segnale di pressione integrato. Infine, il binomio tra l’amplificatore VDA-M e il sensore di deformazione a colonna GE1029 o il modello SB46, adatto al montaggio a ginocchiera, firmati Sensormate, è garanzia di un’installazione semplificata. L’indipendenza dai sensori nello stampo si traduce in una soluzione economica, sicura e di facile utilizzo, per risultati ottimali nel processo di stampaggio ad iniezione.

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