Un partner per lo stampista

La nota azienda austriaca Meusburger amplia costantemente il proprio portfolio prodotti con nuove soluzioni che rispondono alle esigenze dei costruttori di stampi. Le ultime novità introdotte sul mercato.

Grazie a oltre 55 anni di esperienza nel campo della lavorazione dell’acciaio, Meusburger offre non solo una vasta gamma di normalizzati di alta precisione, ma anche tutta una serie di prodotti per l’officina oltre che piastre, barre e accessori per la costruzione di macchine e attrezzature.
Recentemente l’azienda austriaca ha presentato nuovi prodotti, che illustriamo in questo articolo.

Il materiale 1.2738 TSHH è ora disponibile a magazzino presso la Meusburger.
Il materiale 1.2738 TSHH è ora disponibile a magazzino presso la Meusburger.

Per il settore dell’auto e dei beni di consumo

Specialmente in caso di stampi ad iniezione con un numero di colpi moderato, la riduzione dei tempi di lavorazione e l’ottimizzazione dei costi stanno diventando dei fattori sempre più importanti. Inoltre, un’elevata finitura superficiale è spesso un requisito importante per i componenti stampati ad iniezione. L’acciaio 1.2738 TSHH si è affermato da tempo sul mercato per questo scopo ed è utilizzato specialmente nel settore automobilistico e in quello dei beni di consumo. Meusburger offre ora piastre di forma e piastre normalizzate nella qualità di materiale 1.2738 TSHH, immediatamente disponibili a magazzino.

Proprietà e utilizzo

Spesso gli acciai per stampi sono progettati in funzione della cavità che è in contatto con la plastica. Le proprietà dell’acciaio, che sono molto importanti per la progettazione strutturale dello stampo, a volte sono di secondaria importanza.
L’acciaio per stampi 1.2738 TSHH modificato e temprato, rispecchia perfettamente entrambe le esigenze: da un lato, offre una buona lucidabilità e un’ottima attitudine alla fotoincisione, dall’altro un’ottima conduttività termica e un’elevata resistenza all’usura. Questo materiale è particolarmente adatto allo stampaggio con piastre senza restrizioni dimensionali, con cavità profonde, elevate sollecitazioni del nucleo e alti requisiti di finitura superficiale.

Messo a confronto con le qualità di acciaio 1.2311 e 1.2738, il TSHH 1.2738 è caratterizzato dalle seguenti proprietà:
– maggiore durezza su tutta la sezione trasversale, anche con piastre spesse;
– ottime caratteristiche di fotoincisibilità, anche in caso di superfici delicate;
– maggiore lucidabilità;
– elevata conduttività termica;
– migliore saldabilità.

Poiché l’acciaio è fornito in condizioni temprate, con una durezza di 1.200 N/mm² (≈ 38 HRC), non è necessario un ulteriore trattamento termico. In questo modo, si ottiene una notevole ottimizzazione dei tempi e dei costi di produzione.
Meusburger offre una gamma completa di piastre di forma e di piastre P normalizzate nelle dimensioni da 156×246 mm sino a 496×996 mm e negli spessori da 56 sino a 136 mm, immediatamente disponibili a magazzino.

Dispositivo di aggancio-sgancio E 1817 di Meusburger.
Dispositivo di aggancio-sgancio E 1817 di Meusburger.

Elevata affidabilità nel controllo degli stampi a tre piastre

Meusburger ha lanciato recentemente sul mercato anche il nuovo dispositivo aggancio-sgancio E 1817, utilizzato per controllare gli stampi con due piani di apertura, denominati anche stampi a tre piastre. Con questo prodotto, l’azienda austriaca ha creato un’alternativa esclusiva ed economica ai prodotti esistenti sul mercato, come ad esempio i dispositivi di aggancio-sgancio piatto o tondi. Grazie al semplice principio di funzionamento meccanico, il nuovo dispositivo aggancio-sgancio offre la massima affidabilità nel controllo degli stampi a tre piastre. Inoltre, il dispositivo è caratterizzato da un design compatto e bassi costi di lavorazione nel montaggio. Entriamo ora più nei dettagli del principio di funzionamento. In un primo momento lo stampo si trova in una posizione chiusa. Per prima cosa, si apre il primo piano di apertura. La forza di trazione massima consentita è 14 kN per dispositivo. Il trascinatore presente nella piastra tira la piastra mobile sino alla corsa desiderata. Quest’ultima viene determinata dalla posizione della camma,
che può essere regolata precisamente sul mandrino da 5 a 165 mm. La posizione viene fissata bloccando le due metà della camma, eliminando così il gioco del mandrino. Non appena la leva a bilanciere incontra la camma, la leva di bloccaggio viene sterzata sopra il trascinatore e viene rilasciato il secondo piano di apertura. La leva a bilanciere è rivestita in DLC e quindi estremamente resistente all’usura.
Grazie al sistema di molle a compressione integrate nella leva di bloccaggio, la leva a bilanciere viene portata sempre in posizione neutra.

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