Innovare i modelli di business

Si è tenuta ai primi di novembre l’edizione 2018 di 3DEXPERIENCE Forum. Incentrato sul tema “Il Rinascimento dell’Industria”, l’evento ha approfondito le dinamiche manifatturiere più attuali, che vanno oltre la digitalizzazione e l’automazione, per invitare le imprese di ogni dimensione e settore a cogliere un’opportunità concreta di rinascita.

di Adriano Moroni

Lo scorso 6 novembre nella sede del Gruppo Il Sole 24 Ore, durante l’appuntamento annuale a 3DEXPERIENCE Forum con una vasta platea di imprenditori e manager industriali, Dassault Systèmes ha cercato di fornire le risposte ad alcuni tra i più rilevanti interrogativi per la trasformazione e la crescita delle imprese manifatturiere in questo particolare momento economico.
I temi della giornata sono sintetizzati efficacemente nel titolo dell’evento, “Industry Renaissance, a True Rebirth of Industry”, con il quale Dassault Systèmes ha lanciato il suo invito alle aziende di ogni dimensione e settore a cogliere un’opportunità concreta di rinascita puntando sull’innovazione dei modelli di business. La valorizzazione della conoscenza e del know-how, la trasformazione della supply chain in una rete a valore aggiunto, la riduzione della distanza tra virtuale e reale, la formazione e il potenziamento delle risorse umane sono le chiavi di questa rinascita basata su una “piattaforma di esperienze”. Sul palco del 3DEXPERIENCE Forum, coordinati da Enrico Pagliarini, “voce” di Radio24, sono intervenuti esponenti del top management della multinazionale francese e di marchi del panorama industriale e accademico italiano, fra cui Dallara Automobili, Lonati, Brembo, il Politecnico di Milano, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Università di Padova, descrivendo esperienze e prospettive di una vera rivoluzione industriale.

Come realizzare il Rinascimento dell’Industria
Al mattino, i lavori sono stati avviati dal nuovo Managing Director dell’area EuroMed (di cui fa parte l’Italia) di Dassault Systèmes, Gianluca Gonella: “Nel 2017 abbiamo fatturato più di 3,2 miliardi di euro, siamo la seconda software house europea dopo Sap. Siamo oggi poco più di 16mila persone nel mondo, entusiaste di lavorare con voi e aiutarvi a realizzare i vostri obiettivi di business. Quando prendete un aereo o guidate la vostra auto, potete essere certi che questi mezzi, nella stragrande maggioranza dei casi, siano stati realizzati con la tecnologia di Dassault Systèmes”, ha esordito Gonella rivolgendosi alla platea di oltre 350 imprenditori e top manager presenti al Forum.
“Noi crediamo che le imprese di tutto il mondo oggi vivano una sfida: realizzare il Rinascimento dell’Industria. E crediamo che, per vincere questa sfida, le aziende debbano sviluppare gemelli virtuali delle esperienze che producono. “Gemello virtuale dell’esperienza” nella nostra accezione significa realizzare non solo il modello 3D del prodotto, la sua copia digitale, ma anche il suo modello comportamentale, che definisce come il prodotto si comporterà una volta realizzato. Con questo approccio è possibile individuare i processi più idonei per produrre qualsiasi oggetto con la migliore qualità, in modo efficiente ed economico. Il gemello virtuale quindi si estende anche alla simulazione del processo produttivo. Questo è l’obiettivo che ci poniamo per realizzare un vero Rinascimento dell’Industria e nuovi modelli di business con la nostra 3DEXPERIENCE Platform”.
Ma l’Italia sta abbracciando il Rinascimento delI’Industria? Secondo Gonella il nostro Paese lo sta facendo, in particolare attraverso quelle che ha definito “mini o micro multinazionali”, cioè medie imprese che investono in tecnologia per crescere sui mercati internazionali. L’Italia è il secondo paese in Europa per produzione e queste aziende hanno compreso che la loro offerta si deve evolvere per essere più competitive all’estero, nonostante le limitazioni dettate dalla difficoltosa reperibilità di finanziamenti.

Una serie di sfide per le imprese
Dopo Gianluca Gonella, l’intervento di Enrico Pagliarini ha posto l’accento su alcune dinamiche colte nelle sue conversazioni in radio e nel mercato. Il conduttore ha invitato l’audience a diverse riflessioni, in primis il fatto che, per la prima volta nella nostra storia, la tecnologia oggi sia più veloce della capacità di creare prodotti innovativi o, in altre parole, che già esiste la tecnologia per fare ciò che ancora non siamo in grado di immaginare.
In questo contesto si profila una serie di sfide per le imprese, le cui soluzioni sono parte integrante del Rinascimento dell’Industria: la prima sfida è l’Organizzazione che spesso non risponde alle domande che provengono dal mercato; la seconda è la Cultura così complessa da rinnovare per chi è abituato a fare cose sempre allo stesso modo; poi ci sono le Competenze e infine la Creatività che è un requisito centrale per innovare.

Un sistema operativo e un business model
La parola è poi passata a Olivier Ribet, Executive Vice President EMEA di Dassault Systèmes, che ha elogiato i risultati importanti raggiunti dalla zona EUROMED e il lavoro del team italiano che è riuscito a mettere l’Italia al centro del Rinascimento dell’Industria profilata da Dassault Systèmes e dalla sua Piattaforma 3DEXPERIENCE. “L’Italia dispone di un alto livello di innovazione, non solo nelle grandi corporation ma anche nelle PMI”, ha sottolineato Ribet. “Dal mio punto di vista, l’Italia dispone di know-how tecnico scientifico molto avanzato e di grande beneficio per l’economia europea di oggi e di domani. Ogni giorno in Dassault Systèmes, con un grande sforzo in R&D e acquisizioni tecnologicamente strategiche, sosteniamo lo sviluppo di una piattaforma software che aiuta a innovare”.
Ribet ha poi continuato il suo intervento individuando i trend principali che determinano il Rinascimento e che trasformeranno l’industria, che è già oltre l’Industria 4.0, vive un presente di digitalizzazione dei processi e profila un futuro in cui i maker e gli innovatori saranno i protagonisti.
Nella Piattaforma 3DEXPERIENCE, Ribet spiega che i mondi virtuali espandono le possibilità del mondo reale, permettendo di modellare e simulare le esperienze in un ambiente immaginativo, immersivo, collaborativo e predittivo, senza temere di fare errori con conseguenze finanziarie e materiali. Tutto questo consente di reinventare l’industria del XXI secolo. Non si tratta solo di digitalizzazione e automazione, ma di nuovi modi di imparare, inventare e produrre che possono cambiare profondamente il modello di business delle aziende.
I protagonisti di questo Rinascimento promuovono una cultura industriale basata sulle conoscenze e sulle competenze, in un nuovo scenario di business fatto di reti di valore flessibili invece delle tradizionali supply chain; di “piattaforme di esperienze” condivise tra fornitori, partner e università; di nuove categorie di innovazioni e soluzioni per un’economia più sostenibile e per nuove categorie di clienti.
È anche evidente che la tecnologia ha un grande impatto sulla forza lavoro del futuro. Cambia il modo di lavorare e collaborare, evolvono le modalità con cui si acquisisce e si diffonde la conoscenza in azienda e con cui si fa innovazione. Divisioni e “compartimenti stagni” vengono superati e si lavora in modalità flessibile, il più predittiva possibile circa il risultato reale del lancio di una nuova esperienza. Da questo punto di vista, purtroppo, noi europei siamo in ritardo rispetto agli asiatici.
Ribet ha concluso sottolineando come Dassault Systèmes attualmente lavori con i grandi player dell’industria, ad esempio BMW o Boeing, che stanno modificando le proprie reti di fornitura attraverso un profondo e pervasivo processo di digitalizzazione, ma anche con nuovi attori molto innovativi come Joby Aviation o Cadmaker. Quest’ultima, ad esempio, è un’azienda creata da persone innovative con una precedente esperienza nei settori aerospace e automotive che stanno traslando le loro competenze nel mondo dell’architettura e delle costruzioni, eliminando sprechi di tempo e di materiali grazie all’applicazione di processi e know-how acquisiti in un settore diverso.

Tre percorsi per i partecipanti all’evento
Nel pomeriggio i partecipanti del Forum hanno potuto prendere parte a tre percorsi: una serie di “Innovation Talks”, cioè conversazioni sull’innovazione focalizzate sui principali trend industriali; alcune sessioni dedicate alle “Frontiere della Simulazione” attraverso le soluzioni di realtà virtuale che simulano il comportamento dei prodotti arricchite da esperienze dirette di aziende che hanno intrapreso la strada della rinascita e dalle risposte fornite dalla piattaforma 3DEXPERIENCE di Dassault Systèmes; e, infine, alcuni incontri di formazione dedicati a partner e system integrator per rispondere alle sfide industriali più importanti che si vanno profilando sul mercato.

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