Il futuro è nell’impresa digitale

Mettere a disposizione del mercato prodotti, servizi e soluzioni tecnologiche innovativi nell’ottica della Fabbrica 4.0. È questo l’obiettivo di Siemens che in questa prospettiva sviluppa soluzioni in grado di seguire tutte le fasi del processo produttivo, con un’attenzione particolare alle esigenze della PMI impegnata nel percorso di digital transformation.

di Alberto Marelli

Siemens si è presentata all’edizione 2018 di BI-MU con uno stand all’insegna della digitalizzazione nel mondo delle macchine utensili. Con il motto “Digitalization in Machine Tool Manufacturing – Implement now!” la multinazionale ha illustrato il proprio portfolio integrato di soluzioni per l’automazione e software industriale con cui le aziende possono incrementare la flessibilità e l’efficienza produttiva nonché ridurre i tempi di sviluppo e il time to market.
“Con questo motto Siemens conferma il proprio posizionamento a supporto delle aziende manifatturiere che vogliono intraprendere un percorso di trasformazione digitale o che vogliono ulteriormente beneficiare dell’introduzione di nuove soluzioni di automazione e digitalizzazione integrate”, spiega Leonardo Cipollini, Business Development Director di Siemens PLM Software. “Siemens fornisce già oggi elementi importanti per la cosiddetta impresa digitale ai propri clienti. Il portfolio software di Siemens comprende prodotti che soddisfano tutti i requisiti della filiera industriale. Questa famiglia di prodotti racchiude un portafoglio importante di software per il PLM (gestione del ciclo dei prodotti) come NX e Tecnomatix, e la soluzione Teamcenter che ne è la piattaforma portante. Il software NX è una soluzione integrata per CAD, produzione e analisi ingegneristica (CAD/CAM/CAE), e il portafoglio Tecnomatix è un portfolio di software per progettare, pianificare e simulare la fabbrica digitale”.

Come diventare una digital enterprise
Digitalizzare l’industria è un tema di stretta attualità che sta influenzando il manifatturiero italiano, sempre più deciso allo svecchiamento del sistema produttivo, per risultare più competitivo nel mercato internazionale. “Per Siemens digitalizzare significa utilizzare le informazioni di prodotto e di processo in formato digitale per andare a ottimizzare quelli che sono i processi di sviluppo prodotto, produzione, maintenance e gestione del prodotto in servizio”, afferma Cipollini. “Per supportare questo cambiamento è necessario che le imprese implementino in modo esteso la logica di una digital enterprise”. Ma cosa significa in definitiva diventare digitali? “Certamente non basta essere utenti di un sistema CAD/CAM 3D e gestire i dati in formato digitale, ma è necessario utilizzare strumenti in grado di generare informazioni in formato digitale lungo tutta la catena produttiva. Solo in questo caso ci troviamo di fronte a una vera digital enterprise”.
L’Industria 4.0 non è una trasformazione solo per le grandi aziende, anche le piccole e medie imprese possono infatti beneficiare dei vantaggi legati alla digitalizzazione dell’officina. “In molte aziende esiste ancora oggi una sorta di timore nell’implementare sistemi di questo tipo perché vengono percepiti come troppo complessi e costosi per un’azienda di ridotte dimensioni”, sottolinea Cipollini. “Quindi è compito di Siemens, consapevole di questi aspetti, accompagnare e proporsi alle imprese con una logica che non è la sola fornitura del software, ma anche quella dell’implementazione della soluzione in base alle specificità del cliente”.

Un percorso altamente tecnologico
Nello stand Siemens, i numerosi visitatori hanno potuto seguire due percorsi tecnologico, il primo denominato machine builder e il secondo dedicato ai machine user.
Il percorso proposto agli OEM si sviluppava attraverso postazioni con prodotti e soluzioni dedicati ai costruttori di macchine utensili e orientati all’ottimizzazione e valorizzazione di tutta la catena del valore, dalle fasi di progettazione, costruzione, commissioning fino alla promozione della macchina utensile e relativi servizi integrati: machine concept, machine engineering, machine commissioning, machine operation e services. Il percorso iniziava dallo sviluppo del concept di una nuova macchina utensile attraverso NX Machine Concept Designer e proseguiva con il machine engineering attraverso l’utilizzo della suite TIA Portal (Totally Integrated Automation) garantendo così la possibilità di progettare su un’unica piattaforma integrata, sia macchine, celle ed impianti equipaggiati con automazione Simatic sia macchine utensili e robot equipaggiati con controllo numerico Sinumerik.
Il percorso per gli utilizzatori finali si snodava, invece, attraverso le tappe di product design, product planning, product engineering, product execution e services. Si componeva quindi di postazioni nelle quali venivano mostrate applicazioni per la progettazione, l’ingegnerizzazione e la realizzazione dei prodotti, attraverso tecnologie convenzionali di asportazione di truciolo e deformazione, oltre che di manifattura additiva (Additive Manufacturing/Stampa 3D) e terminava con i servizi di digitalizzazione e per la Cyber Security.
Anello di giunzione tra il percorso OEM e quello dedicato agli utilizzatori finali di macchine utensili, sono i servizi a valore aggiunto, a partire dal sistema operativo aperto per l’IoT basato su cloud, MindSphere, fino alle soluzioni di Cyber Security. Grazie alla App Manage MyMachines, sviluppata da Siemens specificatamente per il mondo della macchina utensile, è possibile monitorare da remoto, da qualsiasi parte del mondo, tutte le macchine connesse e analizzarne i dati.

Centro di eccellenza e modello di Smart Factory
Lo spazio espositivo in BI-MU è stato inoltre luogo di incontro con la realtà e le attività del Centro Tecnologico Applicativo (TAC) di Siemens, centro di eccellenza e modello di Smart Factory, dove le aziende manifatturiere hanno l’opportunità di aggiornarsi rispetto alle innovazioni tecnologiche, di approfondire il background tecnico culturale indispensabile per attuare la propria trasformazione digitale e dove testare e conoscere le tecnologie di controllo, di progettazione e di simulazione digitale applicate alle macchine automatiche, macchine utensili, stazioni con robot e isole industrial software, oggetto del Piano Impresa 4.0.
Con queste finalità infatti è stato firmato lo scorso luglio l’accordo tra Siemens e Confindustria in virtù del comune interesse a promuovere la trasformazione digitale delle aziende italiane. L’accordo prevede un’attività di collaborazione tra il TAC di Siemens e la rete dei Digital Innovation Hub (DIH) di Confindustria. In particolare, Siemens offrirà ai DIH la possibilità di organizzare 100 giornate, fino alla fine del 2020, per le imprese manifatturiere interessate a conoscere e investire nelle tecnologie abilitanti l’Industria 4.0.

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