Test su rilevatori gas: la sicurezza al primo posto

Verificare le performance dei rilevatori gas è uno step cruciale per garantire la sicurezza delle persone e dei luoghi. Col suo laboratorio, SEAL effettua test prestazionali di questi dispositivi, per monitorare il funzionamento degli impianti e non solo.

La rilevazione dei gas si applica a molteplici campi nell’ambito della sicurezza e della qualità dell’aria, e rappresenta un’attività fondamentale sia nell’ambito della prevenzione dei rischi, sia nella protezione degli operatori coinvolti in attività a rischio. Rilevare correttamente i gas permette un monitoraggio adeguato del funzionamento degli impianti, la garanzia della sicurezza dell’area e una diminuzione dei costi. Sono questi i presupposti alle base del laboratorio SEAL (Sil Engineering & Atex Laboratory), realtà attiva nell’ambito di test prestazionali su rilevatori gas.

Test su rilevatori gas secondo le principali norme internazionali

Verificare le performance di questi dispositivi è a oggi un passaggio essenziale nella garanzia della sicurezza delle persone e dei luoghi. La principale attività di SEAL è quindi effettuare test sui rilevatori gas infiammabili, tossici e refrigeranti, secondo le principali normative internazionali (IEC 60079-29-1, EN 50545- 1; EN 50194-1; EN 50676; IEC 60335-2-40 Annex LL). Questi standard sono in continua evoluzione e adattamento alle nuove esigenze, basti pensare all’introduzione delle normative specifiche per le macchine che utilizzano i nuovi gas refrigeranti, ecologici ma infiammabili. SEAL ha a disposizione un laboratorio in grado di creare accurate miscele di gas, controllate in umidità e temperatura, e di verificarne l’esatta composizione tramite un’analisi gas-cromatografica. 

La valutazione prestazionale dei sistemi rilevazione gas è un processo articolato su diversi passaggi, che comprende test ambientali per determinare il campo di lavoro del dispositivo, ma anche prove sulla stabilità e ripetibilità. Grazie a nuove camere climatiche, è possibile svolgere prove esponendo il dispositivo a determinate condizioni di temperatura e umidità. Inoltre, l’installazione di una cappa di aspirazione permette di testare anche gas tossici in sicurezza. 

SEAL ha conseguito la qualificazione di laboratorio presso alcuni enti notificati ed è certificata ISO 9001, garanzia di un sistema gestione della qualità efficace.

Soluzioni sviluppate su misura

SEAL cerca sempre di migliorare le procedure di test e adattarsi alle richieste degli standard normativi e dei clienti. È infatti possibile eseguire prove customizzate. Ad esempio, può essere sviluppato uno studio sull’accuratezza della lettura mentre la progettazione del dispositivo è in atto, in modo da applicare eventuali migliorie prima della commercializzazione. 

L’analisi della dipendenza della lettura gas da alcune condizioni climatiche come pressione, temperatura, umidità e velocità dell’aria può essere un interessante primo passo per ottimizzare il prodotto e adattarlo alle richieste di mercato. SEAL è disponibile per pianificare l’attività di test direttamente col cliente, in modo da eseguire un’analisi efficiente sulle caratteristiche dei prototipi, e soddisfare le specifiche di progetto.

Puntare su sicurezza e affidabilità

La verifica delle prestazioni di un dispositivo di sicurezza si inserisce in una valutazione più ampia, legata al controllo della progettazione del dispositivo, in modo che sia idoneo all’uso previsto. Ad esempio, se utilizzato in atmosfere potenzialmente esplosive, deve essere adeguatamente sviluppato per avere un corretto livello di protezione. 

In Europa questo processo di valutazione è regolamentato dalle direttive ATEX. Mentre la direttiva 1999/92/CE è rivolta ai datori di lavoro, ed è relativa alle prescrizioni minime per la tutela della sicurezza degli operatori, la direttiva 2014/34/UE concerne le prescrizioni per i dispositivi destinati all’impiego in atmosfera potenzialmente esplosiva. Il fabbricante è quindi tenuto a progettare le attrezzature idonee alla zona di utilizzo, per garantire la sicurezza del personale che opera in quel luogo. Un’altra caratteristica fondamentale per i dispositivi di sicurezza è il livello di sicurezza funzionale. Un’apparecchiatura elettronica che svolge una specifica funzione di sicurezza, necessita la valutazione di quanto questa funzione sia in grado di intervenire, e quindi diminuire il rischio legato allo sviluppo di una situazione pericolosa. Questa attività si riassume nell’assegnazione di un “Safety Integrity Level” (SIL) che corrisponde a un numero da 1 a 4, dove 1 è il livello minimo e 4 il massimo.

Una consulenza per supportare i clienti

Grazie alla collaborazione con diversi enti notificati e al continuo lavoro su dispositivi di sicurezza certificati, SEAL ha sviluppato un’attività di consulenza per supportare i clienti nell’attività di certificazione ATEX e SIL dei loro dispositivi e strumenti. Per quanto siano diffusi i concetti di atmosfera esplosiva e sicurezza funzionale, a oggi in pochi hanno il corretto know-out per sviluppare un prodotto che soddisfi i requisiti specifici, e per gestire al contempo l’attività di certificazione. Questo comporta una valutazione e dei test su alcuni campioni, la stesura della documentazione necessaria, e il controllo della qualità della produzione. Avere a disposizione un prodotto sicuro e affidabile è un plus per il prodotto e per l’azienda, e una sicurezza per l’utilizzatore. Se il rischio zero non esiste, è sempre bene provare a raggiungerlo.