Verso un’automazione sempre più sostenibile

Festo affianca le aziende verso la digitalizzazione e un’automazione sempre più sostenibile, con una proposta di prodotti dedicati. Tra questi spiccano i moduli di efficienza energetica legati al mondo IoT, che acquisiscono ed elaborano i dati dal campo

Sostenibilità, customizzazione e digitalizzazione: ormai da molti anni Festo ha inserito questi trend nelle politiche di sviluppo delle proprie soluzioni a catalogo. Sostenibilità ed efficienza energetica sono strettamente legate: essere efficienti significa produrre di più e meglio, consumando meno.
Oltre a essere etico, questo modello consente di distinguersi dalla concorrenza. Dal consumatore a chi produce, fino ai costruttori di macchinari e ai componentisti: grazie alla sostenibilità, tutti gli attori coinvolti possono partecipare attivamente al rilancio e al potenziamento del processo Industry 4.0.

Sono possibili le connessioni PROFIbus, PROFInet, Ethernet/IP, Ethercat e Modbus/TCP. automazione Verso un’automazione sempre più sostenibile 1 4
Sono possibili le connessioni PROFIbus, PROFInet, Ethernet/IP, Ethercat e Modbus/TCP.

Un approccio globale evidenzia il risparmio per le aziende

Come racconta Sergio Forneris, Product Market Manager Festo, i clienti chiedono sempre più un modo per far emergere il risparmio a fronte di un investimento nell’automazione sostenibile. Il risparmio infatti non è facile da evidenziare, conviene comparare i consumi facendo un confronto fra i valori energetici prima e dopo gli interventi tecnici migliorativi. L’approccio Festo è di tipo globale: “Si parte dalla progettazione intelligente col tool di selezione e dimensionamento di prodotti e soluzioni, che vanno applicate col corretto criterio di efficienza definito via digitale” continua Forneris. Il Condition Monitoring permette di acquisire ed elaborare i dati dal campo e aiuta a capire come si comporta l’automazione negli stabilimenti moderni dal punto di vista energetico. “La proposta continua coi servizi di analisi perdite negli stabilimenti, e arriva alla parte di consulenza e training fornita da Festo CTE, che aiuta a far emergere il valore di questo approccio e a renderlo strutturale all’interno dell’azienda”.

I moduli MSE6 rilevano in automatico dati di pressione, portata e consumo. automazione Verso un’automazione sempre più sostenibile 2 2
I moduli MSE6 rilevano in automatico dati di pressione, portata e consumo.

Un’offerta dedicata per migliorare l’efficacia complessiva dell’impianto

La proposta Festo relativa alle tematiche di digitalizzazione e sostenibilità vede un basket di prodotti dedicato: gli Smart Product, legati all’ambiente IoT. Queste soluzioni acquisiscono ed elaborano i dati dal campo. È così possibile migliorare i parametri chiave per l’efficacia complessiva dell’impianto (OEE), e definire un modello virtuale di comportamento. Tutto ciò permette di sapere se la macchina sta andando in deriva dal punto di vista energetico. Tra gli Smart Product, i moduli di efficienza energetica MSE6-E2M e MSE6-C2M spiccano per le loro caratteristiche tecniche. Si tratta di una combinazione di più elementi. Oltre al sensore di pressione e a quello di portata, i moduli sono provvisti di una valvola 2/2 e/o di una valvola proporzionale (C2M). A questi si aggiungono: un nodo Fieldbus per collegare l’unità direttamente al PLC di linea, e le possibili connessioni PROFIbus, PROFInet, Ethernet/IP, Ethercat e Modbus/TCP.

Fra le varie funzioni, la segnalazione di perdite e valori anomali. automazione Verso un’automazione sempre più sostenibile 3 2
Fra le varie funzioni, la segnalazione di perdite e valori anomali.

Dati aggiornati in tempo reale relativi a energia e processo

A rendere efficienti i moduli MSE6 sono le loro funzioni principali, tra cui la possibilità di interruzione automatica dell’aria compressa in modalità stand-by, oltre al rilevamento automatico dei dati di pressione, portata e consumo. A queste si aggiungono la segnalazione di perdite e di valori anomali, e il monitoraggio dei dati rilevanti per il processo. Inoltre, con il modulo MSE6-C2M si ha la definizione di valore di pressione di lavoro e stand by tramite proporzionale. Grazie al monitoraggio in tempo reale delle condizioni dell’impianto pneumatico, gli operatori possono accedere a dati aggiornati in tempo reale relativi a energia e processo, nonché a dati comparativi nel tempo. “Valori come portata, consumo d’aria e pressione aiutano il personale a determinare le tendenze storiche su consumo, quantità di aria utilizzata per lotto di prodotto e flusso durante un malfunzionamento” spiega Forneris.
“I moduli MSE6-E2M e C2M contribuiscono in modo significativo a migliorare il consumo dei macchinari di automazione e, di conseguenza, a rispettare i target ambientali abbassando e migliorando l’impronta di carbonio della macchina”. Molti altri componenti Festo concorrono a migliorare le prestazioni energetiche, come i sensori SFAM o i generatori di vuoto OVEM. Oltre all’impiego ottimizzato dei componenti standard nei circuiti pneumatici con soluzioni ecosostenibili.